Osservazione dai satelliti contro disastri naturali e abusi edilizi
- Scritto da Effe_Pi
Il progetto di ricerca SardOS sfrutta questo tipo di controlli per conoscere in anticipo le criticità del territorio e scoprire edifici costruiti dove non si potrebbe.
L'utilizzo dei dati provenienti dai satelliti per monitorare in tempo reale il territorio della Sardegna, può servire a prevenire i disastri causati dagli eventi naturali, ma anche a scoprire abusi edilizi. È quanto si vuole realizzare col progetto di ricerca SardOS, acronimo di "Sardegna Osservata e monitorata dallo Spazio", che basandosi sul mutamento del territorio, che consente di conoscere in anticipo le criticità legate a eventi naturali o a interventi dell'uomo. L'obiettivo a lungo termine è di contribuire alla realizzazione di un polo regionale per il monitoraggio dell'ambiente, del territorio per contrastare i pericoli legati al rischio idrogeologico.
LEGGI ANCHE | La Sardegna punta sullo spazio per la ripresa
Il progetto, finanziato dalla Regione attraverso Sardegna Ricerche, consente di avere un riscontro, quasi in tempo reale, sui sedimenti in fiumi, laghi e stagni oltre che sugli edifici costruiti in aree dove non si sarebbe dovuto edificarli, e di intervenire per mettere in sicurezza il territorio. I dettagli di SardOS sono stati illustrati a Cagliari in un incontro con l'assessore regionale agli Enti locali, Quirico Sanna e il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana. SardOS opera attraverso un'analisi e rielaborazione dei dati Radar/Sar, captati dai satelliti CosmoSky Med - di proprietà dell'Agenzia spaziale italiana, in orbita attorno alla terra, e da quelli del drone acquatico Hydra, realizzato da Nemea Sistemi, e li incrocia con i dati presenti nel catasto.
In sostanza, con l'utilizzo delle mappe Gis e la sovrapposizione con Google Maps, è possibile rilevare i sedimenti nelle aree umide e la loro consistenza, le variazioni della linea di costa, i casi di edilizia spontanea totale e parziale. Con il sistema si riescono a evidenziare le aree eccedenti per superficie e volumetrie rispetto a quanto dichiarato. In questo modo, gli uffici comunali possono concentrare i controlli sui casi eventuali abusi edlizi.
Foto | Brian Andler Prendergast su Flickr