Intelligenza artificiale, in Sardegna saranno persi 60mila posti di lavoro
- Scritto da Effe_Pi
L'automazione potrebbe portare la scomparsa di molte mansioni manuali ma potrebbe portare un importante valore aggiunto all'economia dell'isola, meno esposta di quelle del Nord.
L'introduzione dell'intelligenza artificiale e dell'automazione avranno un impatto significativo sull'economia sarda. Secondo le stime della Cna, l'adozione dell'IA genererà nuove opportunità, soprattutto nel settore della tecnologia e dei servizi a valore aggiunto. Tuttavia, la inevitabile trasformazione porterà a una riduzione fino al 10,3% dell'occupazione attuale, con una perdita netta stimata di 59mila 253 posti di lavoro.
Ad essere colpite saranno principalmente le mansioni manuali e ripetitive. In realtà - come evidenzia il dossier - la Sardegna, con un'economia meno industrializzata e una forte dipendenza dai settori pubblici e turistici, risulta comunque meno vulnerabile alle dinamiche di automazione rispetto alle aree del Nord Italia. L'adozione dell'IA potrebbe incrementare il valore aggiunto regionale del 12,8%, con un aumento della produttività (dato inferiore alla media nazionale del 13,1%). Per sostenere questo processo di trasformazione - evidenzia il dossier - diventa fondamentale promuovere politiche di formazione e riqualificazione, favorendo l'inclusione dei lavoratori nei settori emergenti.
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