Le piante dell’Ayurveda per combattere la Sla
- Scritto da Effe_Pi
Uno studio dell’Università di Cagliari ha scoperto che piante usate da secoli nella medicina tradizionale indiana possono rallentare i sintomi di questo tipo di sclerosi.
Una speranza contro la Sla, la terribile Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia fin troppo diffusa anche in Sardegna, da dove proveniva Salvatore Usala, la guida dell’Associazione dei malati, morto nello scorso settembre. E proprio dall’isola ora sembra aprirsi una nuova possibilità di cura per questo male, o almeno per rallentarne i sintomi: infatti, lo studio di un gruppo di ricerca interdisciplinare dell'Università di Cagliari, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha scoperto che alcuni derivati delle piante indiane, da secoli utilizzate nella tradizionale medicina Ayurveda di quel paese, possono combattere la Sla.
Si tratta degli estratti dalla Withania somnifera e dalla Mucuna pruriens: la prima è considerata il ginseng della medicina ayurvedica, che migliora l'energia fisica e le capacità atletiche e aumenta l'immunità ai raffreddori e alle infezioni, mentre la seconda è nota per la sua azione contro il diabete e i disturbi nervosi paragonabili alla malattia oggi conosciuta come morbo di Parkinson.
Il team di ricerca guidato da Anna Liscia, ordinario di Fisiologia dell'Ateneo del capoluogo sardo, si è avvalso della collaborazione di diversi centri di ricerca. "Lo studio è stato effettuato con l'impiego del moscerino della frutta, la Drosophila melanogaster - spiega Liscia - che, grazie alla comune presenza di geni e a una simile organizzazione e modalità cellulare di funzionamento col sistema nervoso umano, costituisce un potente modello traslazionale per lo studio delle basi biologiche di malattie neurodegenerative attualmente senza cure quali la Sla". Tra i possibili sviluppi dello studio – aggiunge la docente - "in accordo con i clinici coautori dell'articolo, questi risultati potrebbero aprire nuove strade nell'affrontare trattamenti alternativi di questa e di altre malattie simili".
Foto: EladeManu su Flickr