Seada fresca gluten free: progetto pilota a Sassari
- Scritto da Paolo_A
Incontro il 13 giugno tra le imprese e i ricercatori dell'Università turritana, per un progetto che potrebbe cambiare la tavola di tanti celiaci nell'isola e fuori.
Per ora c'è solo un progetto pilota ma presto la seada gluten free appena fatta potrebbe essere nei banconi di supermercati e pasta fresca. “Pasglutenfree” è il nome di questo progetto di studio sul dolce più desiderato dai sardi e da chi visita l'isola, gustato col miele o con lo zucchero sopra, che vuole venire incontro alle esigenze dei celiaci, in crescita in Sardegna. L'isola infatti, insieme alla Toscana, registrano un'incidenza più elevata della celiachia in rapporto alla popolazione rispetto alle altre regioni italiane.
Al momento la seada gluten free in commercio c'è solo surgelata ma manca quella fresca, così tra Sassari e Alghero i ricercatori di tecnologie alimentari del dipartimento di Agrari e del Parco di Porto Conte ricerche, insieme ad alcuni pastifici sardi, stanno lavorando a questa nuova seada (o sebada) fresca senza glutine. Il tipico dolce sardo in questi anni ha riscosso anche interesse all'estero, in particolare in Giappone.
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Promosso dall'azione “Innovare”, gestita dall'Ufficio trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari, il 13 giugno nella sede centrale dell'Atenieo turritano i ricercatori Antonio Piga, Costantino Fadda, Alessandra Del Caro, Anna Maria Sanguinetti, Giangiacomo Milella, Angela Scanu, Pasquale Catzeddu, Paola Conte e Pietro Paolo Urgeghe incontreranno le aziende “Isola della Salute” (che già vende la seada gluten free surgelata), “La Sfoglia d'oro”, “Sapori di Sardegna” e “Enodolciaria”, quest'ultima specializzata nella commercializzazione di prodotti locali. In questo modo l'Università sarda si propone come capofila per lo sviluppo i un nuovo processo per ottimizzare la pastorizzazione della seada gluten free.
Foto: Pagina Facebook Seadas Flower Caffé