Formazione e investimenti: sul web è boom di richieste per i corsi di trading
I numeri e la crescita del fenomeno trading online sono, da qualche anno a questa parte, semplicemente indiscutibili.
Soltanto in Italia siamo vicini alla soglia dei 7 milioni di investitori digitali attivi, con un patrimonio sul mercato che supera i 70 miliardi di euro di valore complessivo. Allo stesso tempo il numero di broker ufficialmente riconosciuti nel nostro Paese è praticamente raddoppiato negli ultimi 4-5 anni. Le ragioni dietro questo successo sono sicuramente molteplici, ma molte hanno a che fare con una specie di democratizzazione delle possibilità di investimento. In un passato non troppo lontano il trading era un’attività assolutamente elitaria: soltanto pochi professionisti specializzati avevano il budget e le competenze necessarie per comprare, vendere o scambiare asset. Per non parlare poi della difficoltà di reperire informazioni dalle principali Borse del mondo.
Oggi le cose sono cambiate: innanzitutto perché per investire è sufficiente avere a disposizione un device (smartphone, tablet, pc ecc.) e una connessione internet. Ma anche perché è possibile formarsi sul mondo del trading online in modo facile e veloce attraverso il web che mette a disposizione numerose risorse valide. A questo proposito, per esempio, un aiuto arriva da questa guida ai corsi di trading disponibile su Piattaformetradingonline.net, sito web specializzato negli investimenti digitali dove trovare tutte le informazioni necessarie riguardanti i migliori intermediari con cui operare sui mercati.
Nozioni fondamentali di trading online
Ancor prima di iniziare a frequentare un qualsiasi corso di trading, sarebbe consigliabile avere una prima infarinatura per lo meno di determinati concetti alla base della finanza. Ad esempio il concetto di volatilità, che aiuta a capire come mai il prezzo della stragrande maggioranza degli asset non sia mai fisso. Al contrario è variabile, o volatile, e questo vuol dire che può sia scendere che salire, a volte anche nel giro di poche ore, sulla base degli input più svariati: a partire dalla legge della domanda e dell’offerta, fino ad arrivare all’evoluzione degli scenari economico-politici internazionali.
Lo scopo principale del trading online consiste proprio nello sfruttare a proprio vantaggio la mobilità delle valutazioni degli asset, in maniera tale da accrescere il proprio patrimonio personale. Questo vuol dire, ad esempio, comprare asset a un prezzo inferiore rispetto al loro valore medio, per poi rivenderli o scambiarli nel momento in cui la quotazione sale.
Come scegliere un corso di trading
Al giorno d’oggi la rete propone tantissime opportunità di studio e approfondimento del trading online: dagli articoli alle rubriche, dai corsi alle video-lezioni dedicate al singolo mercato. Spesso sono gli stessi broker a fornire questo genere di materiale formativo e in molti casi l’utente può disporne gratuitamente. Spesso ci si trova a dubitare della qualità di un prodotto gratuito, specie se paragonato a un suo corrispettivo a pagamento. Nel caso dei corsi di trading online questo preconcetto spesso si rivela infondato.
Bisogna infatti considerare che i broker guadagnano anche grazie al volume di affari che viene sviluppato al loro interno. Questo vuol dire che le piattaforme sono le prime interessate a preparare al meglio i loro iscritti, in modo che siano in grado di aumentare il numero degli investimenti. Questo presupposto aiuta anche a capire come mai i corsi di trading dei broker siano spesso e volentieri orientati alla pratica: lo scopo infatti è rendere l’utente indipendente nel minor tempo possibile. La più classica delle situazioni “win-win”, in cui entrambe le parti ottengono un vantaggio.
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