Venezuela, le mosse di Maduro
Maduro vuole circondarsi di collaboratori della sua cerchia più stretta, persone fidate e vicine.
Il 5 gennaio il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato alcuni cambiamenti all’interno del suo governo. Le decisioni politicamente più rilevanti sono la nomina a vicepresidente di Tareck El Aissami – ex governatore dello stato di Argua, ministro dell’interno dal 2008 al 2012 e profondo difensore del chavismo – e quella del deputato Ramón Lobos al ministero dell’economia.
Secondo il corrispondente di Bbc Mundo, “Maduro vuole circondarsi di collaboratori della sua cerchia più stretta, persone fidate e vicine”. Se il presidente fosse destituito, il potere passerebbe a El Aissami senza bisogno di convocare nuove elezioni fino al 2018. Nel frattempo il paese fa i conti con una grave crisi economica.
“Il 9 gennaio”, scrive El Nacional, “Maduro ha annunciato un aumento del 50 per cento del salario minimo e delle pensioni” per combattere l’inflazione e proteggere il lavoro “in tempi di guerra economica”.
Foto: Flickr | Joka Madruga / TerraLivrePress.com