Tutti pronti per la Coppa del Mondo di Rugby
Manca pochissimo al fischio d’inizio all’evento sportivo che tutti gli appassionati della palla ovale stavano aspettando.
La Coppa del Mondo di Rugby infatti avrà inizio il 20 settembre e si inoltrerà fino ad autunno con la gran finale che si svolgerà allo stadio Nissan di Yokohama il 2 novembre. Andiamo a vedere più nel dettaglio tutto ciò che riguarda la nostra nazionale, impegnata in un girone difficile.
I convocati
Sono trentuno i convocati in nazionale che calcheranno i campi giapponesi. Tra questi naturalmente confermato il capitano Parisse, mentre il resto della formazione proviene per gran parte dalla Benetton Rugby e un restante percentuale dalle Zebre, due squadre fortissime nel campionato italiano. Non sorprende la decisione del CT O’Shea di convocare tutti veterani dei tornei internazionali e nessun debuttante. Come hanno confermato sia l’allenatore sia il capitano, questa è una squadra che sa reggere bene la pressione sul campo, come ha dimostrato nei test match, e che è determinata a prendersi il suo spazio nella Coppa del Mondo.
Il girone
Il pool B, ovvero il girone in cui è stata inserita la nazionale italiana, non è certo dei più facili. Insieme agli azzurri ci sono Namibia, Canada e due favorite, la Nuova Zelanda e il Sud Africa. Se i primi due incontri, che si terranno il 22 e il 26 settembre, vengono giudicati positivamente, a preoccupare gli azzurri è l’incontro il 4 ottobre con il Sud Africa e poi lo scontro il 12 ottobre con gli All Blacks, favoriti di questa competizione e al primo posto nel ranking mondiale.
I pronostici
L’Italia punta ad un terzo posto nel girone che le permetterebbe di accedere automaticamente alla prossima edizione della competizione. Ancor meglio sarebbe la qualificazione ai quarti di finale, dove passano le prime due di ogni pool. Naturalmente, come dicevamo la gran favorita è la Nuova Zelanda, che punta al terzo titolo consecutivo. Segue l’Irlanda, al secondo posto nel ranking mondiale, e vincitrice del Sei Nazioni nel 2018. Come in ogni campionato del mondo poi le sorprese possono arrivare all’ultimo secondo e squadre dai buoni risultati come Argentina e Georgia possono rivelarsi dei veri campioni.
Come vedere le partite
Nessun problema per le competizioni che riguardano la nostra nazionale. Saranno infatti disponibili in chiaro e trasmesse dalla RAI (compreso i quarti e le fasi finali). Per gli appassionati che vogliono vedere tutte le partite, il consiglio è di guardare la Coppa del Mondo di Rugby in streaming o su Sky Sport.
Non resta che aspettare il fischio d’inizio!
Foto | Chris Clarke su Flickr