Giappone, a corto di forza lavoro
A inizio giugno il governo ha annunciato che permetterà l’ingresso a più lavoratori stranieri.
Nel settore agricolo, segnato dalla mancanza di forza lavoro e dall’età sempre più avanzata degli agricoltori, il numero di stranieri impiegati illegalmente è triplicato dal 2013 al 2015.
Lo rivelano i dati forniti dal governo, secondo cui la maggior parte dei lavoratori irregolari proviene dalla Cina, dalla Thailandia e dal Vietnam, scrive il Japan Times. Il paese sconta le conseguenze di politiche sull’immigrazione molto rigide.
A inizio giugno il governo ha annunciato che permetterà l’ingresso a più lavoratori stranieri da impiegare nella cura degli anziani e, in vista delle Olimpiadi del 2020, nell’edilizia.
Il primo ministro Shinzo Abe ha parlato di un permesso di residenza permanente ottenibile attraverso un iter rapidissimo, scrive il Wall Street Journal. Il cambio delle regole, comunque, non aprirà il paese a un grande afflusso d’immigrati non qualiicati.
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