Cibo da insetti contro il pecorino e le salsicce sarde
- Scritto da Effe_Pi
Confartigianato parla di “scontri alimentari” causati dalle ultimi decisione dell’Europa sugli alimenti, a rischio anche il vino.
Le locuste contro il pecorino sardo. La carne sintetica contro il prosciutto nostrano o le locuste contro la salsiccia di maiale brado isolano o il vino con il "semaforo" contro il Cannonau. Sono alcuni degli "scontri alimentari" che potrebbero svilupparsi a breve a causa delle controverse indicazioni dell'Unione Europea sui prodotti alimentari. A prendere posizione contro gli insetti a tavola e le etichette "nutriscore" è la Confartigianato Imprese Sardegna.
"Sono ben quattro i fronti aperti dall'Ue - afferma Marco Rau, delegato regionale per l'Alimentazione di Confartigianato Imprese Sardegna - l'introduzione di insetti nei nostri piatti (già quattro i 'novel food' ammessi: le larve del verme della farina, le locuste, i grilli e le larve del verme della farina minore),l'apertura agli alimenti sintetici, l'utilizzo del semaforo alimentare e infine l'adozione per gli alcolici, compreso il vino, dell'etichetta con scritto 'Nuoce gravemente alla salute'.
C'è molta “preoccupazione nel settore alimentare artigiano sardo perché la Commissione Europea, anche in questo caso, vede il tutto con le lenti delle multinazionali a discapito delle produzioni artigianali, perché queste proposte rappresentano nuove sconcertanti trovate per ammazzare – dice Confartigianato - o quanto meno limitare, le eccellenze del Made in Italy e dare il colpo di grazia ai nostri agricoltori ed artigiani del cibo, il tutto in nome di fasulle ideologie 'salutiste' e 'green' che si vogliono imporre ai nostri consumi alimentari, non solo a discapito delle tradizioni, ma senza avere alcuna consapevolezza delle gravi conseguenze economiche oltre che culturali di tali decisioni".
In Sardegna sono circa 8mila le imprese del settore alimentare e delle bevande che impiegano oltre 20mila addetti (l'85,8% di questi sono impiegati nelle micro e piccole imprese). Un settore, quello dell'agroalimentare della Sardegna, rappresentato da 2.909 imprese artigiane (1.244 dell'alimentare,28 delle bevande, 1.637 della ristorazione) che danno lavoro a ben 9.871 addetti.