Il supergrano sardo per prevenire la celiachia
- Scritto da Effe_Pi
La Sardegna ci riserva tante belle sorprese agroalimentari, tra cui il grano monococco, un supergrano nato 10.000 anni fa che può essere un valido alleato nella prevenzione della celiachia.
Il grano monococco non è soltanto un patrimonio agroalimentare ma anche una fonte d’investimento. Soprattutto per l’associazione TricuMonOro che riunisce dal 2013 circa 30 persone impegnate nella tutela di questo prodotto. L’idea è stata di Lorenzo Moi, un ragazzo padovano di 30 anni, di origini sarde. Sull’isola, nella zona di Orosei, ci veniva in vacanza da piccolo. Poi ha iniziato ad appassionarsi ai prodotti della sua terra fino a farli diventare una passione e un’ossessione. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze e tecnologie agrarie, si è dedicato al grano monococco, un tipo di spiga piccola che aiuta a combattere la celiachia per via del glutine digeribile.
Il grano monococco, racconta lo stesso Moi, è caratterizzato dall’alto contenuto proteico, circa il 10% in più rispetto alle altre tipologie di grano. In più il glutine che contiene è stato classificato dai ricercatori come poco tossico. In pratica anche i soggetti intolleranti potranno gustare questo rinomato prodotto sardo ricco d zinco, potassio, fosforo, ferro e integratori naturali.
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Tanta è la passione di Lorenzo Moi che il giovane non si ferma alla coltivazione e alla tutela del supergrano ma si occupa anche della diffusione della sua “passione”. L’azienda ha iniziato da una coltivazione di pochi ettari ed ora si sta aprendo perfino alle opportunità del commercio elettronico con il marchio “Il grano di Atlantide”. Le parole di Moi, riportate da La Nuova Sardegna, sono emblematiche: “Mi piacerebbe che i miei coetanei seguissero il nostro esempio – conferma Moi –. Mi sono iscritto alla Cna per dare qualche consiglio a chi voglia iniziare un percorso come il mio”.
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