SALUMI TIPICI: LA SALSICCIA SARDA
- Scritto da Effe_E
Le numerose invasioni d'oltremare hanno portato gli abitanti della Sardegna a rifugiarsi nell'entroterra e a votarsi principalmente all'attività della pastorizia.
Da qui la predilizione per le carni, principalmente ovine e suine, e le loro trasformazioni in prelibati insaccati che trovano, soprattutto nel territorio del Nuorese, un luogo ideale per dare origine a prodotti unici, apprezzati nella cucina nazionale e internazionale.
La salsiccia sarda, o saltizza, o sartizza, è un salume stagionato ottenuto da carni suine fresche, consistenti e di qualità (suini da 10/12 mesi dal peso di 140/180 Kg).
E’ composta da un giusto equilibrio di parti grasse e magre aromatizzate; il prodotto si presenta con forma tipo “ferro di cavallo” e con pezzatura media unitaria di 400/550 gr.
Le carni suine fresche selezionate con cura, vengono tritate in pezzi dalle dimensioni di circa un centimetro cubo, miscelate e aromatizzate con diversi ingredienti (sale, pepe, finocchio e aromi che variano da zona a zona) e insaccate in budello naturale. Il prodotto viene poi fatto sgocciolare ed infine sottoposto a stagionatura per un periodo che varia dagli 8 ai 15 giorni a seconda della consistenza che si intende ottenere. La temperatura media di conservazione varia da +1° a +7°C.
La Sardegna ha una grande tradizione di salumi di qualità fra i quali la salsiccia stagionata è considerata il salume sardo per eccellenza.