Cagliari spettacolo da Champions con manita alla viola
- Scritto da Effe_Pi
I rossoblù al decimo risultato utile consecutivo ne fanno 5 alla Fiorentina, con un centrocampo da urlo, e si piazzano per il momento al terzo posto.
È un Cagliari davero da sogno quello che alla Sardegna Arena affonda la Fiorentina di Montella all’ora di pranzo, risolvendo la pratica in mezz’ora e facendone 5 ai viola, che solo grazie a qualche distrazione nel finale riescono a salvare in parte la faccia con due centri del giovane Vlahovic. Cinque marcatori diversi e tutti gol di grande fattura per un Cagliari che almeno nel primo tempo è sembrato a lungo il Barcellona di Guardiola. Pagelle altissime per tutti e un clamoroso terzo posto dopo 12 giornate a pari punti con la Lazio in attesa della Roma.
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Olsen 7 - per un tempo è inoperoso, dopo i primi tre gol i compagni iniziano a concedere qualcosa e lui sfodera le solite tre - quattro parate da campione. Si arrabbia moltissimo coi compagni per i due gol concessi con leggerezza nel finale.
Cacciatore 6,5 - La sua fascia è quella dove si soffre un po’ di più, ma non è solo colpa sua, anzi lui è molto disciplinato e si fa valere anche in quella che secondo i suoi detrattori è la sua fase peggiore, quella di spinta.
Pellegrini 7 - Prestazione sontuosa sia in difesa che in propulsione, mezzo punto in meno solo per la presunzione con cui nel finale combina qualche pasticcio e fa arrabbiare Olsen. Del resto ha appena 20 anni!
Pisacane 7,5 - In assenza di capitan Ceppi diventa strepitoso regista difensivo e bomber di testa con il secondo gol, forse il più decisivo di tutti per tagliare le gambe agli avversari. Continua a sembrare il Cannavaro dei mondiali 2006 per reattività e senso dell’anticipo.
Klavan 7 - Come a Bergamo, prova di grande sostanza, di testa le prende tutte, ma si fa valere anche in tante mischie in area con la sua esperienza e sangue freddo. Bene anche in fase di impostazione.
Nandez - 6 - Oggi non è lui il protagonista, anzi un po’ carente nell’aiutare sulla sua corsia Cacciatore, fa vedere pochi di quegli spunti offensivi che hanno fatto innamorare i tifosi. Speriamo non risenta delle voci dal sudamerica e sia solo un po’ di stanchezza.
Cigarini - 7 - Veramente un geometra perfetto, inizia perdendo un paio di palloni sanguinosi, poi cresce alla distanza e non sbaglia praticamente più niente. Completa alla perfezione il centrocampo delle meraviglie rossoblù.
Nainggolan - 7,5 - Tre assist e un gol con l’ormai consueto siluro da fuori area. Che dire di più? Conferma di essere tornato quello di Roma e delle prime stagioni al Cagliari. Devastante.
Rog - 8 - Oggi il migliore è lui per continuità, capacità impressionante di sradicare palloni e giocarli sempre con intelligenza, corsa senza fine e finalmente anche il gol che apre le danze. Prova perfetta.
Joao Pedro - 7,5 - A tratti sembra scomparire ma dimostra un’intelligenza calcistica clamorosa, come al solito timbra il cartellino e quest’anno sembra anche brasiliano come non mai, con tocchi e giocate fini veramente di scuola verdeoro.
Simeone - 7,5 - E’ vero che ne sbaglia più di quanti ne segna, ma oggi ne fa uno bellissimo e soprattuto quante occasioni crea. È un vero leone, con un attaccante così generoso sembra di giocare in 12.
Cerri - Sv - Entra lui e la viola ne fa due, quindi si becca gli improperi dei tifosi, poi sbaglia un sesto gol fatto ma per sua fortuna è fuorigioco.
Castro - Sv - Lasciarlo in panchina visto quello che ha dimostrato finora è veramente un lusso, ma quest’anno evidentemente il Cagliari può permetterselo.
Ragatzu - Sv - Vorrebbe più di tutto fare un gol, ma non riesce a procurarsi l’occasione per fare festa.
Maran - 8,5 - Le contestazioni dell’anno scorso hanno lasciato ormai posto all’adorazione per quest’uomo terribilmente concreto che però dimostra in 10 partite come la fama di difensivista che gli era stata affibbiata fosse completamente sbagliata. Il suo Cagliari ha giocate offensive degne del Milan di Sacchi o del Barcellona, come detto.