Auto elettriche: in Sardegna sono solo 23
- Scritto da Effe_Pi
Appena il 2,7% nell'isola le ecologiche secondo i dati dell'Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell'Airp.
In tutta la Sardegna sono appena 23 le auto elettriche in circolazione, mentre si fermano al 2,7% del totale (27mila 159) quelle che possono in generale essere definite ecologiche, vale a dire a metano, Gpl o elettriche, appunto. Una percentuale bassissima che è nettamente al di sotto di quella della media nazionale italiana, il 7,10%, che già è di per se insoddisfacente. I dati emergono da un'analisi dell'Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell'Airp (Associzione italiana ricostruttori pneumatici), basata su statistiche dell'Aci.
Nel dettaglio, la provincia sarda con più auto "pulite" è quella del Medio Campidano con il 3,27% del totale, seguita da Cagliari con il 2,90%, mentre la graduatoria è chiusa da Nuoro con appena il 2,04%. Sempre quella di Cagliari è anche la zone dove si trovano più auto elettriche, 14, ma è da sottolineare che a fronte di 329mila macchine a benzina e gasolio, quelle ecologiche sono appena 9mila 856. Situazione non dissimile in altre aree: nel sassarese, ad esempio, sono 191mila quelle "tradizionali" e appena 5mila 513 tra metano, Gpl ed elettriche, mentre ad Oristano ne circolano quasi 95mila a benzina e gasolio e appena 2mila 670 con altra alimentazione.
Del resto, a livello italiano, su oltre 37 milioni di autovetture circolanti, solo 2 milioni 630mila possono essere considerate ecologiche, un dato come detto che supera di poco il 7% e che evidenzia come la quota di auto ecologiche sia ancora modesta e secondo Airp "è auspicabile che cresca rapidamente tanto più che, anche come il recente Salone di Francoforte ha dimostrato, le case automobilistiche puntano in maniera crescente e con grandi investimenti proprio sulle alimentazioni alternative". Vedremo se i provvedimenti che si stanno adottando, anche nell'isola, per favorire le auto sostenibili, e la produzione sul nostro territorio dell'auto ad aria compressa, produrranno nei prossimi anni risultati concreti per rendere l'aria delle nostre città (e non solo) più respirabile.