In Sardegna crolla il numero di appalti pubblici
- Scritto da Effe_Pi
La Cna regionale lancia l'allarme: in Sardegna non si arresta il calo degli appalti banditi dalle amministrazioni pubbliche, che continuano a diminuire e mettono a rischio la sopravvivenza delle imprese.
Il peggio sembrava esser stato toccato lo scorso anno, quando il numero e gli importi di bandi e gare emesse dalle varie amministrazioni pubbliche locali aveva fatto registrare il minimo storico; e invece, l'ultima analisi della Cna Sardegna segnala un passo in avanti verso il baratro.
Numeri e importi in crollo
Nella nota realizzata dal Centro studi dell'associazione di imprese si legge, infatti, che "nei primi quattro mesi del 2017 si registra una ulteriore caduta degli appalti: i 224 interventi totali, per un importo a base di gara di 51 milioni di euro, valgono una riduzione del 48 per cento rispetto allo stesso semestre del 2016. Il calo ha interessato soprattutto gli enti territoriali e tutti i livelli dimensionali delle gare”.
Un trend al ribasso
Il mercato regionale dei lavori pubblici prosegue insomma il trend negativo, ed è avvilente il paragone con i volumi di numero e importi messi in gara rispetto al primo quadrimestre 2016, che pure erano stati i livelli più bassi degli ultimi 15 anni: gli appalti si sono ridotti del 48% per numero, come detto, e del 78% per quanto riguarda il totale degli investimenti messi in campo.
Un quadro desolante
Secondo gli approfondimenti della Cna, la forte flessione del comparto è iniziata già agli inizi dello scorso anno, per farsi poi più evidente in concomitanza con l'entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, approvato a metà aprile 2016 e subito divenuto operativo, senza praticamente alcun periodo di "prova": difatti, nei mesi compresi tra maggio e ottobre 2016 la macchina pubblica sarda ha promosso in media meno di 60 gare al mese, contro le 110 del 2015, e questa tendenza al ribasso è proseguita con ritmi anche più elevati in questo 2017, come è possibile vedere sulla pagina di appaltitalia.it dedicata agli appalti in Sardegna, dove si raccolgono tutte le informazioni sulle gare bandite sul nostro territorio.
Volumi dimezzati rispetto al 2015
Il commento di Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di Cna Costruzioni, è impietoso: "Alla fine del 2016 avevamo registrato un timido segnale di miglioramento, ma questo dato è stato drasticamente smentito dal primo quadrimestre 2017, quando in media sono state mandate in gara 56 gare al mese con meno di 13 milioni", dicono i due esponenti dell'associazione datoriale, che poi proseguono sottolineando come "i livelli della domanda e della capacità di spesa delle amministrazioni pubbliche sono dimezzati rispetto al 2015, quando la spesa media mensile era quantificata in circa 110 gare per oltre 80 milioni, scese a meno di 80 interventi al mese per circa 40 milioni nel 2016".
Sardegna, segno meno come il Sud e il Piemonte
Questi numeri fanno della Sardegna una delle principali "note stonate" d'Italia, ovvero una delle sole sette Regioni del Belpaese a conoscere una dinamica negativa sul versante degli appalti; a far compagnia all'Isola c'è tutto il Meridione più il Piemonte, mentre il resto del Paese viaggia su valori positivi. Sono ancora Porcu e Mascia a spiegare che in Sardegna si assiste a "un trend che rischia di diventare strutturale se non si rilanciano gli investimenti pubblici e se non migliora la capacità della Pubblica Amministrazione di rendere cantierabili le opere finanziate. Due elementi di criticità che riguardano anche e soprattutto il mercato delle costruzioni isolano, considerato ad esempio che sul fondo infrastrutture riusciamo a spendere su base annua appena un terzo della spesa potenziale".
La gara più ricca del 2017
Per la cronaca, la fetta più grande del mercato isolano sono i lavori di importo compreso tra 150 mila euro e un milione, che rappresentano più del 90% del numero complessivo delle gare con importo segnalato: quest'ambito è crollato della metà rispetto ai livelli del primo quadrimestre 2016 (che a sua volta si era chiuso con una riduzione del 30% rispetto al numero e del 40% rispetto all’importo in gara rispetto al 2015). La più grande gara del primo quadrimestre 2017 è stata invece promossa dal Comune di Morgongiori e riguarda un partenariato pubblico - privato relativi alla concessione di lavori e servizi di gestione di una Casa Anziani, il cui importo complessivo risulta pari a 4,8 milioni di euro.