Incendi: da giugno 2150 roghi sul territorio sardo
- Scritto da Alba
La Sardegna va a fuoco e secondo il bollettino degli incendi diramato dalla Forestale, da giugno ad oggi ci sono stati 2150 incendi. La Protezione Civile elogia la risposta regionale.
La notte appena trascorsa è stata una notte di fuoco. Tra Arbus e Gonnosfanadiga è scoppiato un incendio che ha distrutto decine di ettari di terreno. Essendo una giornata caldissima in tutta la regione, le fiamme si sono estese molto rapidamente. È stato necessario perfino evacuare la colonia penale di Is Arenas: i detenuti e gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato ricovero nella spiaggia vicina. Il bilancio dei morti e dei feriti in questo incendio è comunque attivo, visto che un allevatore è stato ricoverato con diverse ustioni dovute alle manovre di messa in sicurezza del bestiame.
LEGGI ANCHE | "La Sardegna deve bruciare": rivolta social contro Armando Ponte
A fare le spese degli atti incendiari sono soprattutto coltivatori diretti e allevatori. Non è un caso che a dare l’allarme sulla situazione attuale sia stata proprio la Coldiretti che stima danni alle aziende agricole e di oltre 20 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai danni causati in maniera eccezionale dalla siccità. Per rendersi conto di quanto sia grave il problema degli incendi in Sardegna, basta dare un’occhiata alle statistiche: tra giugno e luglio sono divampati 2150 incendi, 620 in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Nell’affrontare l’emergenza incendi, comunque, la Sardegna ha dimostrato prontezza ed efficienza nelle operazioni, esattamente come il Lazio. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile ha elogiato i sistemi di soccorso regionale in un’audizione alla commissione Ambiente del Senato.