"La Sardegna deve bruciare": rivolta social contro Armando Ponte
- Scritto da Alba D'Alberto
L'avvocato romano Armando Ponte ha dichiarato su Facebook che della Sardegna salverebbe soltanto il mirto e il mare ma darebbe poi fuoco a tutto. Un'uscita che non poteva rimanere impunita.
Tutta l’Italia brucia: le alte temperature estive e il ritorno in grande spolvero dei criminali piromani, stanno distruggendo quella che sembrava essere un’estate tranquilla. Dopo le notizie sulle fiamme del Vesuvio, si apprende anche dei roghi sardi. Ecco allora che la dichiarazione dell’avvocato Ponte risulta particolarmente fuori luogo. Non si sa ancora se quest’uomo sia un personaggio reale o un fake ma leggere la frase “A parte il mare e il mirto, alla Sardegna appiccherei il fuoco. Senza Canadair”, è davvero offensivo.
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Come rileva Casteddu Online, questo avvocato deve essere davvero rimasto deluso dalle vacanze in Sardegna. Il post sugli incendi non è il primo contro la regione che lo ha ospitato per le sue ferie. Sommerso dai commenti al vetriolo e dagli insulti per il suo inno ai piromani, sembra che l’avvocato abbia deciso di chiudere l’account Facebook.
La social rivolta sarda, tuttavia, non è stata sufficiente a far rientrare l’allarme incendi. Anche per la giornata di oggi è stato diramato l’allerta. Soprattutto nel Sassarese e in Gallura, il vento potrebbe incrementare i danni. A rischio soprattutto il Nord Est dell’isola. È probabile allora che i soli mezzi regionali non siano sufficienti a contrastare le fiamme, per cui potrebbe essere disposto a breve l’intervento della flotta statale.
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I cittadini che rilevino un incendio nella loro zona – ricorda il Corpo Forestale – sono invitati a segnalare il rogo al numero 1515 o agli altri numeri del pronto intervento. Nella segnalazione telefonica deve essere chiaro il luogo in cui si scorge il fumo (Comune e località possibilmente), l’entità del fumo (colonna, fumo bianco o fumo nero), la presenza di abitazioni, elettrodotti, strade e ferrovie e il tipo di vegetazione nei dintorni. S’invitano i cittadini a non riagganciare fino a che l’operatore non abbia dato conferma della segnalazione.
Foto incendio | Pixabay
Foto post Armando Ponte | Casteddu Online