Russia - Ucraina: carcere per Nadija Savčenko
La pilota e deputata ucraina Nadija Savčenko, detenuta in Russia dal giugno del 2014, è stata condannata a 22 anni di carcere..
Il tribunale russo che l’ha giudicata l’ha ritenuta colpevole di vari reati, tra cui l’omicidio di due giornalisti russi nelle aree dell’Ucraina orientale controllate dai separatisti. La difesa ha sempre sostenuto che la pilota è stata rapita e portata illegalmente in Russia.
Dopo la lettura della sentenza Savčenko si è alzata in piedi e ha intonato una canzone ucraina. La pilota ha sempre definito il processo una farsa motivata politicamente. Il ministro degli esteri ucraino Pavlo Klimkin, scrive la Ukrainska Pravda, “ha dichiarato che la battaglia per ottenere la liberazione di Savčenko continuerà.
Il presidente Petro Porošenko ha affermato che Putin, in occasione degli accordi di Minsk del 2015, gli aveva promesso che Savčenko sarebbe stata riconsegnata a Kiev dopo il processo, e ha proposto a Mosca lo scambio della pilota con due militari russi arrestati in Ucraina”.