La Sardegna ha 217 specialità alimentari riconosciute
- Scritto da Effe_Pi
Lo dice un censimento di Coldiretti sulle tipicità salvate dalla pandemia grazie al lavoro degli agricoltori, usata come esempio la Panada di Cuglieri.
Sono ben 217 le specialità alimentari sarde tradizionali presenti sul territorio nel 2021, salvate dalla pandemia grazie agli agricoltori per sostenere la rinascita del Paese. In tutto sono 5.333 in Italia, secondo il nuovo censimento delle specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, presentato dalla Coldiretti al Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione a Villa Miani a Roma.
Sono inclusi i diversi tipi di pane, pasta, formaggi, salumi, conserve, frutta e verdura, dolci e liquori tradizionali che compongono il patrimonio enogastronomico nazionale, classificati per regione e tipologia, con gli esempi più curiosi, più rari, più antichi, più ricchi di proprietà salutistiche nella più ampia esposizione della variegata offerta territoriale mai realizzata prima. Tra quelle sarde, l’associazione evidenzia la Panada di Cuglieri, definita “un raviolo di pasta violada (semola rimacinata), ripiena – aggiunge la Coldiretti – di carne di maiale e vitella, lardo fresco, carciofi, fave, piselli, olive snocciolate, pomodoro secco, aglio, prezzemolo, zafferano, noce moscata, e vino bianco”.
Il numero delle tipicità regionali che l'Italia può offrire è passato, sottolinea la Coldiretti, dalle iniziali 2.188 del primo censimento nel 2000 alle 5333 attuali, con un aumento del 167% dei prodotti salvati dal rischio di estinzione, accelerato dall'emergenza sanitaria. La Campania si piazza in testa alla classifica delle regioni con più specialità tipiche, ben 569, davanti a Toscana (463) e Lazio (438). A seguire si posizionano l'Emilia-Romagna (398) e il Veneto (384), davanti al Piemonte con 342 specialità e alla Puglia che puo' contare su 311 prodotti. A ruota tutte le altre Regioni: la Liguria con 300 prodotti tipici censiti, la Calabria (269), la Lombardia (262), la Sicilia (264), la Sardegna (217), il Trentino Alto Adige (207), il Friuli-Venezia Giulia (179), la Basilicata con 163, il Molise (159), le Marche (154), l'Abruzzo (149), l'Umbria con 69 e la Val d'Aosta con 36.