INtervista a Giovanna Liccardi, IDV - Verdi
- Scritto da Effe_E
Le INterviste di IteNovas.com sulle elezioni regionali del 2014.
4 Domande, sempre le stesse per tutti i candidati, sui temi caldi di questa campagna elettorale.
1) Cosa ritiene di poter fare in consiglio regionale di diverso da quanto fatto finora?
Mi piacerebbe poter lavorare con uno spirito più sensibile rivolto alla valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e naturalistico, migliorando la nostra qualità della vita e salvaguardando le nostre tradizioni, identità e lingua.
Sarà che da figlia di archeologo, mio padre era Ferruccio Barreca, ho ereditato quella voglia di ricercare e scoprire l’ identità di un popolo sardo diversa da come si è spesso affermato, schiavi e sottomessi (!), ma una nuova , frutto di integrazione con diverse civiltà che ne hanno forgiato una spiritualità e peculiarità nel passato e di cui dobbiamo essere orgogliosi.
Ritengo che ad oggi non si siano investite sufficienti energie per salvaguardare questo enorme patrimonio che fa della nostra Isola e della nostra civiltà fra le più importanti nel bacino del Mediterraneo.
Sono una insegnante e rappresentante RSU d’istituto e quindi sensibile ad investire nell’istruzione e nella formazione con maggiore cognizione di causa, conoscendo bene quali sono i problemi e i limiti che oggi vive il mondo della scuola.
Ritengo che una politica attenta alla formazione qualificata possa migliorare la produttività e dare maggiore apertura al confronto e alla cooperazione internazionale favorendo l’attuarsi di progetti a breve e lungo termine con una ricaduca economica e di lavoro per la nostra isola.
2) Emergenza lavoro: un solo provvedimento che la regione può fare in tempi brevi.
Sicuramente in tempi brevi si possono attuare una serie di strategie legate all’imprenditorialità giovanile che può dare una sferzata di innovazione e di idee nel campo del turismo sostenibile, nella salvaguardia e tutela dell’ambiente.
La creazione di reti fra comuni che operino in sinergia per riorganizzare l’assetto idrogeologico e di bonifica dei territori possono garantire nuove forme di lavoro e di green economy oltre a garantire l’impegno e la volontà politica della regione per sostenere le imprese che ricollochino gli esuberati e i disoccupati chiedendo, per loro, il reddito di cittadinanza e reimpiego entro un anno dallo stato di disoccupazione, con agevolazioni fiscali alle imprese che li reimpieghino.
3) Autonomia, sovranismo o indipendenza? E perché?
La Sardegna è una regione a statuto speciale e lo statuto è la Carta fondamentale della Sardegna. Sin dal 1948, l´articolo 116 della Costituzione ha previsto speciali condizioni di autonomia per la nostra Isola e per altre quattro regioni.
Autonomi, quindi, facendo valere le nostre diversità e peculiarità e lavorare per offrire pari opportunità, nel lavoro, nell’istruzione e nei collegamenti.
4) Qual è la novità di queste elezioni? Perché un sardo deluso dovrebbe tornare alle urne?
Personalmente sono convinta che la novità di queste elezioni consista nel credere che rappresentino una opportunità per cambiare lo status quo. Lo si evince dalle nuove candidature di molti nomi nuovi fra i tanti noti che si ripropongono regolarmente e che personalmente credo abbiano, con tutto il rispetto, portato alla vera e propria disillusione che un cambiamento sia possibile nel rilancio economico, del lavoro e della rinascita della nostra terra.
Posso solo dire che allo scetticismo generale della gente, alla stanchezza, all'assenteismo dalle urne, al dolore di tutti per quanto sta accadendo nel paese e nella nostra Isola , a questo malessere si deve reagire. Credo che il male peggiore, che possa colpirci sia l'indifferenza. Ritengo che tutti noi si debba essere artefici, responsabili , in prima persona del nostro futuro.
Giovanna Liccardi
Lista di appartenenza IDV - Verdi
Coalizione Centrosinistra
Presidente sostenuto Francesco Pigliaru
CIRCOSCRIZIONE DI CAGLIARI