Scandalo ad Arzachena: coinvolti hotel di lusso
- Scritto da Effe_Pi
Inchiesta sul centro gallurese e su Sardegna Resort, nelle indagini coinvolti un manager e un dirigente comunale.
Ancora un'inchiesta eccellente in Sardegna, che coinvolge questa volta il mondo dorato della Costa Smeralda, compresi gli hotel di lusso della zona. Il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, che si è recato negli uffici del Comune di Arzachena, sequestrando insieme ai Carabinieri atti amministrativi, documenti, computer. Il magistrato avrebbe chiesto la documentazione su una serie di donazioni di privati risalenti al periodo compreso tra il 2000 e il 2013. Accompagnato dai militari, Fiordalisi, che da procuratore a Lanusei ha aperto la clamorosa inchiesta per presunto disastro ambientale nel poligono del Salto di Quirra, si sarebbe presentato anche a Porto Cervo, dove ha sede la Sardegna Resort che gestisce gli hotel di lusso della Costa Smeralda.
Non ci sono ancora notizie precise sull'oggetto dell'indagine. Al momento del blitz il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda, non era in sede. I documenti sequestrati, sempre secondo le prime informazioni, riguardano anche una selezione per l'assunzione di agenti di polizia locale ad Arzachena. Gli uffici interessati sarebbero quelli degli assessorati alle Finanze, agli Affari generali e il comando della polizia municipale. Le indagini potrebbero riguadare anche il villaggio del lusso di Harrods, allestito nel molo vecchio di Porto Cervo. Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, ma ci sarebbero anche uno dei manager proprio di Sardegna Resorts, la società che cura gli interessi immobiliari della Qatar Holding e un dirigente del Comune di Arzachena tra le persone coinvolte nelle perquisizioni. Il villaggio Harrods era finito sotto l'attenzione dei Carabinieri prima e del Corpo forestale poi per presunti abusi nei lavori realizzati e per l'assenza di concessione edilizia.