Oscar ambiente: premiate 3 strutture in Sardegna
- Scritto da Effe_Pi
A ricevere il riconoscimento di Legambiente per la sostenibilità, attività di Bari Sardo, Cala Gonone e Jerzu.
Gli Oscar del turismo ecologico arrivano anche in Sardegna, dove tre strutture sono, per motivi diversi, tra quelle prescelte da Legambiente come le più rispettose dell’ambiente. L’associazione ha annunciato i premi oggi nel corso della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano: in totale le strutture turistiche premiata sono 32 in tutta Italia.
L’Oscar per l’impegno sociale è stato assegnato all'Ogliastra Diving di Bari Sardo, per le attività di immersione riservata ai disabili, mentre quello per l’eco-sostenibilità ha visto tra i vincitori l'Hotel Oasi di Cala Gonone/Dorgali e il Rifugio d'Ogliastra di Jerzu.
Sono state premiate strutture che si trovano, oltre che in Sardegna, in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Il messaggio che Legambiente ha voluto lanciare è quello che “Investire sulla bellezza significa investire sul futuro”, che nel giorno di San Valentino diventa lo slogan “Innamorati dell’Italia”: i suoi “centri storici, le città d’arte, le aree protette e i paesaggi; ma anche i prodotti gastronomici di qualità sono le tante bellezze della Penisola che ne fanno un eccellente biglietto da visita e uno dei Paesi più amati e visitati al mondo”.
Bellezze che vanno tutelate, oltre che con l’ecoturismo, anche con norme ad hoc, come il disegno di legge presentato dall’associazione, composto da 10 articoli che riorganizzano in un sistema unico i provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definiscono chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative. Il testo è stato firmato da molte personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, delle imprese e della scienza e sarà sottoposto ai candidati alle elezioni affinché lo facciano proprio e ai sindaci italiani. Tra i primi firmatari spiccano i nomi illustri di don Luigi Ciotti, Roberto Saviano, Moni Ovadia e Oscar Farinetti.