Bocciato dalla Consulta il piano casa della regione sarda
- Scritto da Effe_Pi
La Corte ha cassato in tutto o in parte 19 articoli della legge regionale, per contrasto con la Costituzione e il piano paesaggistico, no anche alle nuove scuderie della Sartiglia.
Nuovo sonoro schiaffo per la giunta regionale sarda dalla Corte costituzionale, che ha bocciato in tutto o in parte 19 articoli del nuovo piano casa dell’isola, la legge 1 del 2021, approvata dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale, contro il quale aveva presentato ricorso il governo. In particolare ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2 che prevede "disposizioni per il riuso, la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente e in materia di governo del territorio". Illegittimo anche l'art. 3 nella parte in cui inserisce modifiche alla legge regionale del 23 aprile 2015 che prevede norme per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia e per il miglioramento del patrimonio edilizio.
Bocciato anche l'art. 5 "nella parte in cui consente nella fascia costiera nelle zone urbanistiche omogenee B, C, F e G - al di fuori delle tassative eccezioni indicate dal piano paesaggistico regionale - di realizzare gli incrementi volumetrici anche mediante la realizzazione di corpi di fabbrica separati". Lo stesso articolo è illegittimo, per la Consulta, "nella parte in cui consente nella fascia costiera - al di fuori delle tassative eccezioni indicate dal piano paesaggistico regionale - di realizzare gli incrementi volumetrici anche mediante la realizzazione di corpi di fabbrica separati". La corte costituzionale ha anche dichiarato del tutto o in parte illegittimi gli articoli 9, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 21, 23, 24, 25, 26, 27 e 30.
Secondo la Corte la legge "racchiude disposizioni che derogano espressamente alle prescrizioni del piano paesaggistico regionale". Nella sentenza che accoglie in gran parte le contestazioni del governo sul così detto 'Nuovo Piano casa', il relatore afferma che "occorre prendere le mosse dall'art. 30, comma 2, della legge...in quanto disposizione finale che enuncia in termini generali l'impronta derogatoria ... rispetto alla pianificazione paesaggistica". Sempre secondo la Consulta "il legislatore regionale sancisce la prevalenza delle disposizioni della legge n. 1 del 2021, dichiarate cogenti e d'immediata applicazione, 'sugli atti di pianificazione, anche settoriale, sugli strumenti urbanistici generali e attuativi e sulle altre vigenti disposizioni normative regionali'". La Corte boccia senza mezzi termini questa argomentazione in quanto "manifestamente illegittima", nella parte in cui "assicura la prevalenza delle disposizioni regionali rispetto alle previsioni e prescrizioni del Piano paesaggistico regionale".
E anche le scuderie della Sartiglia di Oristano sono state bocciate nella sentenza della Corte costituzionale sul nuovo piano casa della Sardegna. La loro pianificazione prevista dalla legge n. 1 del 2021 contrasta infatti "con puntuali prescrizioni del piano paesaggistico". Il governo aveva lamentato che la loro costruzione sarebbe stata programmata "in maniera indiscriminata" nelle aree agricole, "soggette anche a tutela paesaggistica e del piano paesaggistico regionale".
Foto | John Nuttall su Flickr