Capodanno, crollo delle prenotazioni in agriturismo: - 40%
- Scritto da Effe_Pi
Le restrizioni Covid e il balzo dei contagi portano molte disdette nel settore, secondo i dati forniti dalla Cia, l'organizzazione degli agricoltori.
Negli agriturismo della Sardegna il balzo dei contagi di Covid e le nuove restrizioni hanno già fatto saltare il 40% delle prenotazioni fra Natale e Capodanno. Lo segnala la Cia-Confederazione agricoltori, preoccupata per l'impatto sul comparto, già provato da lunghi mesi di chiusura dovuta alla pandemia e, per alcuni territori, anche dagli incendi estivi.
"Resta l'opportunità della consegna a domicilio e, quindi, dell'Agridelivery", ricorda l'organizzazione agricola che, in una nota, lancia un appello a Regione e governo affinché "aumentino le risorse del Pnrr a disposizione per la ripresa dei settori agricolo e turistico". Dati oggettivi e timori hanno spinto famiglie, coppie e comitive di amici a rivedere i programmi per le feste. Inoltre, tanti rientri imprevisti causa contagi, lunghe file per i tamponi e cambi di meta, ma anche arrivi dall'estero annullati, hanno finito non solo per incidere pesantemente sui pernottamenti, ma anche su pranzi e cene fuori casa, anche nelle vicinanze.
L'isolamento per chi è entrato in contatto con persone positive al Sars Cov 2, sta sgretolando in queste ore la convivialità pianificata per la notte di San Silvestro che, vietate le piazze e le feste nei locali, si pensava salva in ristoranti e agriturismi. Ora la speranza è che tra gennaio e febbraio, con i booster a 4 mesi e l'arrivo di 2,9 milioni di dosi di vaccino, l'Italia possa dare una svolta alla campagna vaccinale per poter progettare con maggiori certezze la primavera e l'estate 2022.
Foto: Toprural su Flickr