Prodotti tipici sardi: un successo mondiale
- Scritto da Effe_Pi
Le delizie provenienti dall'isola sono ormai un successo globale, dai salumi e formaggi fino a vini, liquori e conserve, e nascono tanti negozi online pronti a soddisfare il pubblico di paesi lontani anche per lingua.
Che i prodotti tipici della Sardegna abbiano grande successo, praticamente con tutti coloro che ne vengono a conoscenza, non è certo un mistero, ma in tempi globalizzati come i nostri l’opportunità non è (solo) quella di raggiungere coloro che vengono a visitare spiagge e città dell’isola, né di far assaggiare formaggi e mirto ai parenti, al ritorno da un viaggio sardo. Oggi, con l’e-commerce abbiamo tanti esempi di venditori di prodotti dell’isola che si sono messi in affari “globali”, per vendere vini come il cannonau e altri, ma anche liquori, la bottarga di muggine, detta anche “caviale del Mediterraneo”, formaggi di ogni tipo, antipasti, conserve e creme spalmabili fatte con delizie come carciofi, asparagi selvatici, cardi e favette.
Sul web abbiamo ormai tanti esempi di negozi che vengono per corrispondenza le nostre bontà, peraltro a prezzi nemmeno tanto lontani da quelli a cui si possono acquistare direttamente nei paesi sardi: e accanto a quelli più “locali” ci sono i siti rivolti a un pubblico linguisticamente più difficile, come i buongustai provenienti da paesi di lingua francese, russa e ancor più tedesca, visto che in Germania c’è un particolare apprezzamento per la Sardegna e le sue bontà culinarie. Un esempio davvero geolocal è quello di “Fattoria Sarda”, che ha sede a Meerbusch, vicino Düsseldorf, ma vende, sia in loco che online, prodotti sardi al 100%, ad esempio quelli di aziende come Sedilesu, Sa Bresca Dorada, i Conservati Campus, i formaggi de “La Rinascita” di Onifai, la bottarga “L’oro di Cabras”, i salumi de “Su Sirboni” ma anche il riso di Oristano e la birra di Barley, per fare solo qualche esempio.
La qualità viene tenuta sempre alta, con un’accurata selezione dei marchi, e ad essa si affiancano corsi online di cucina sarda rivolta ai tedeschi (sul sito c’è anche una sezione di ricette), per aiutare i gourmet a capire cosa mangiano e magari invogliarli a ripetere l’esperienza anche sul territorio della Sardegna, affiancando alle meraviglie eno gastronomiche quelle naturalistiche. Gli chef sono volti noti come Sascha Basler o Vadim Vl. Popov e quello di “Fattoria Sarda” è un esempio virtuoso anche dal punto di vista della comunicazione: gli aggiornamenti su prodotti, nuovi arrivi e delizie varie sono settimanali, e l’azienda invia una puntuale newsletter, che ad oggi conta oltre 1400 iscritti, dove viene spiegato in dettaglio cosa si trova di nuovo e quali sono le offerte migliori per i 7 giorni in corso, per invogliare sempre a nuove scelte ed ordini i tanti amanti della Sardegna in Germania (e non solo).