Un esercito di esperti per il paesaggio dell’Argentiera
- Scritto da Effe_Pi
Dal 21 al 31 maggio oltre 120 tra docenti e studenti di architettura del paesaggio da tutto il mondo lavoreranno per cambiare temporaneamente il volto della borgata marina del comune di Sassari.
Esperti da tutto il mondo, per un nuovo utilizzo dell’Argentiera e dei suoi spazi. Un esercito di studenti, ricercatori, studiosi, esperti del paesaggio studieranno i luoghi e indicheranno nuovi utilizzi della borgata a mare di Sassari. È quanto accadrà nella quinta edizione del workshop operativo Landworks 2015, che dal 21 al 31 maggio vedrà oltre 120 persone, tra docenti e studenti di architettura del paesaggio, incontrarsi nel sito minerario della Nurra, con un obiettivo ben preciso: proporre la valorizzazione dei beni paesaggistico culturali, attraverso interventi temporanei che possono anche suggerire nuove idee di gestione dei luoghi.
«Attraverso gli occhi degli esperti del paesaggio – ha detto nel corso della presentazione il sindaco di Sassari, Nicola Sanna – potremo vedere questi luoghi in modo diverso. Oggi vogliamo mettere un freno al tempo che consuma e, con il loro contributo e la partecipazione anche dei residenti e dei proprietari degli edifici, scopriremo come fare».L’attività dal carattere sperimentale, «estemporaneo e prevalentemente effimero, nasce nel 2011 – hanno spiegato Annacaterina Piras e Stefan Tischer, coordinatore e direttore scientifico di Landworks – per lo sviluppo di processi di valorizzazione dei beni paesaggistico-culturali del nostro paesaggio, con interventi effimeri di realizzazioni e risistemazioni paesaggistiche, ad opera dei partecipanti e dei docenti internazionali coinvolti». Le nuove installazioni site specific che vengono ideate e realizzate durante ogni edizione – hanno spiegato – sono realizzate con i materiali, sia naturali che di risulta, ritrovati nei luoghi. «Sono così riutilizzati – ha aggiunto Stefan Tischer – quegli elementi che un tempo hanno avuto una funzione determinante per la storia del luoghi, a cui vengono poi assegnate nuove funzioni di monumenti alla memoria dei questi siti».
L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, nasce in seno alla prima edizione del master in Mediterranean landacape urbanism, istituito nel Dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero (Dadu). Nelle passate edizioni, il workshop operativo si è svolto in diverse aree storico naturalistiche della Sardegna. Nel 2011 e nel 2012 lo scenario è stato quello del parco geominerario del Sulcis Iglesiente, quindi nel 2013 e nel 2014 ha trovato ospitalità nell’arcipelago della Maddalena, e ha coinvolto un numero crescente di partecipanti, tra cui prestigiosi professori (paesaggisti, artisti e architetti) e ospiti internazionali provenienti da tutto il mondo (Canada, Thailandia, Turchia, Libano, Giappone, Australia e Nuova Zelanda).