Verso le comunali sarde tra divisioni e assenze
- Scritto da Effe_Pi
Molte sorprese nelle liste per i comuni: spicca l'assenza quasi totale di "Sardegna Possibile", mentre sinistra e destra si spaccano.
Si avvicinano le elezioni e finalmente sono definitive le liste per elezioni Europee e amministrative del 25 maggio, con tante sorprese e qualche assenza di rilievo. Una su tutte, viste le liste per le comunali, è l'assenza nei principali comuni sardi al voto (su tutti Sassari e Alghero) di candidati riconducibili a "Sardegna Possibile", che ha candidato Michela Murgia alle ultime regionali, ottenendo per la candidata un risultato superiore al 10% che veniva considerato (pur senza seggi) un buon inizio per il futuro. Invece, gli indipendentisti guidati dalla scrittrice si presentano in un solo comune sui 19 che voteranno a fine maggio, a Serrenti con il candidato sindaco Pino Frau, a dimostrazione delle loro difficoltà nel radicarsi sul territorio e del fatto che la campagna fosse basata soprattutto sulla notorietà mediatica della candidata. Un problema comune anche a un altro movimento "Antisistema", quello a 5 Stelle di Beppe Grillo, che però dopo la clamorosa assenza alle regionali torna in Sardegna per comunali ed Europee, con candidato a sindaco di Sassari Maurilio Murru e ad Alghero Graziano Porcu, vedremo se i risultati saranno positivi oppure un flop come quelli delle comunali dell'anno scorso.
Se gli altri sono in difficoltà, nemmeno centrosinistra e centrodestra si presentano uniti nei centri più importanti dell'isola che vanno al voto: ad Alghero la spaccatura è netta, infatti il candidato ufficiale del Pd è Enrico Daga, assessore provinciale, ma si è presentato anche l'ex capogruppo dem in Consiglio regionale Mario Bruno, con quattro liste ("Per Alghero con Mario Bruno", Sinistra Civica Alghero Comune, Udc e Upc), mentre Sel sostiene la candidatura di Fiorella Tilocca. A Sassari invece la divisione è stata evitata e lo schieramento progressista si è unito intorno al vincitore delle primarie Pd, l'ex assessore comunale Nicola Sanna, ma solo dopo una settimana di litigi che hanno coinvolto anche i vertici regionali: Sanna sarà sostenuto da Centro democratico, Idv, Irs, La Base, gli ex grillini di Libertà di Movimento, "Ora sì", Partito dei sardi, Rossomori, la lista "Sassari bella dentro", Sel e Upc. Il centrodestra invece si è diviso davvero: Fi, Udc, Fratelli d'Italia e la lista civica "Sassari Progetto Comune" presentano Rosanna Arru, 60 anni, dirigente scolastico dell'Istituto tecnico agrario "Pellegrini" di Sassari. I Riformatori, assieme a Unidos e la lista "Sassari è'" sostengono, invece, l'avvocato Nicola Lucchi. La destra non riesce nemmeno a presentarsi a Tortolì e a San Gavino, altri due dei centri più importanti che andranno al voto.
Non ci saranno invece candidati a Tadasuni, nel centro dell'oristanese di 184 abitanti non sono state presentate liste, quindi resterà commissariato: in totale gli aspiranti sindaci sono 51, tra i quali spiccano 8 donne e tre ex consiglieri regionali (Franco Cuccureddu, Mario Bruno e Sergio Obinu, mentre il forzista in carica in Consiglio regionale, Giuseppe Fasolino, corre per riconquistare lo scranno più alto del comune di GolfoAranci. Per le europee sembra esserci uno spiraglio per la candidatura di Renato Soru a Strasburgo, visto che democratici sardi e siciliani lo sostengono insieme e potrebbero garantirgli un seggio: FutureDem Sardegna e FutureDem Sicilia hanno infatti deciso di collaborare per sostenere l'ex presidente della Regione sarda "che ha dato prova di impegnarsi attivamente in problematiche riguardanti i giovani e gli isolani". Secondo le due associazioni, infatti, "Soru ha rappresentato per una generazione di giovani l'idea che la parola isola non sia sinonimo di isolamento. È l'ideatore del progetto Master & back, che ha permesso a migliaia di studenti di conoscere e vivere l'Europa grazie agli ingenti finanziamenti nel campo della mobilità. Ha dimostrato di avere a cuore i concetti di meritocrazia, innovazione, ambiente e coraggio. Ha sempre sostenuto i giovani, creando loro delle opportunità".