Depuratori: 19 milioni di multa alla Sardegna
- Scritto da Effe_Pi
La Commissione Europea ha condannato l'Italia a 476 milioni di euro di multe per la cattiva depurazione delle acque reflue, problema presente anche nell'isola.
Una multa da 19 milioni di euro per l’assenza di depurazione adeguata sul territorio sardo. E’ la cifra che la Commissione Europea ha chiesto all’Italia, nella quota che riguarda la Sardegna, ma che in totale è molto più pesante visto che ammonta a 476 milioni suddivisi tra ben 13 regioni. La mancanza di depuratori e l’inadeguatezza delle fognature riguarda 817 centri urbani italiani, tra cui Roma, Firenze, Napoli e Bari, e ha provocato già tre procedure d’infrazione da parte di Bruxelles, che avevano già portato a condanne anche nel 2004 e nel 2009. Con un parere motivato (secondo step di un iter che prevede tre gradi) l'esecutivo comunitario sollecita l'Italia a migliorare la raccolta e il trattamento delle acque reflue provenienti da numerosi centri urbani di tutto il Paese.
"Gli scambi di informazioni con l'Italia - si legge in una nota della Commissione - hanno confermato l'esistenza di violazioni sistematiche degli obblighi Ue". Se non verranno adottate misure concrete per ovviare al più presto alle carenze, potrebbe scattare il deferimento alla Corte di giustizia dell’Unione. In tutto sono una ventina gli Enti coinvolti, tra Regioni e Province autonome: Abruzzo, Basilicata, Bolzano, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trento, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.
Nella procedura si mettono insieme cinque diverse questioni: quattro scadenze non osservate e relative inadempienze, oltre al mancato rispetto dell'obbligo di eliminare fosforo e azoto dagli scarichi in 32 aree sensibili, cioè zone di acqua dolce ed estuari. In Sardegna molti danni di recente sono stati causati anche dall’alluvione Cleopatra e altre ondate di maltempo, ed in fondo l’isola è messa molto meglio di altre regioni, per quanto ci sia sicuramente da migliorare: ad esempio, la Sicilia ha “contribuito” alla multa per 185 milioni di euro, la Lombardia per 74 milioni, il Friuli Venezia Giulia per 66, la Calabria per 38, la Campania 21, Puglia e Sardegna 19 a testa, appunto.