La mungitura robot che cambia la pastorizia in Sardegna
- Scritto da Effe_Pi
L’isola apripista delle nuove tecnologie applicate all’allevamento, in particolare dai soci della Cooperativa agricola Arborea.
Un calcio alla sveglia, che per chi munge le mucche tradizionalmente suona alle tre e mezza di notte festivi compresi. E uno sguardo al futuro, con la speranza di coinvolgere figli e nipoti nativi digitali, quelli che mostrano più propensione per l'inglese e le tecnologie che coi ritmi della stalla. E' l'allevamento di precisione che per recuperare qualità della vita dell'agricoltore e benessere animale sta prendendo piede in Italia dove si contano 300 robot di mungitura, con la Sardegna che fa da apripista.
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Sono una dozzina gli impianti robotizzati acquistati, con fondi privati, dai soci della cooperativa agricola Arborea, un gigante che nel 2017 ha fatturato 166 milioni di euro producendo latte 100% made in Sardegna. Nello stabilimento entrano ogni giorno 560mila litri di latte, perlopiù vaccino (90%), raccolto in 228 aziende zootecniche associate, precisa il presidente di Arborea Gianfilippo Contu.
Con i robot, di fabbricazione olandese dove sono in uso da una decina di anni, ''l'allevatore torna padrone del proprio tempo - racconta Michele Zirone - e la mucca va in mungitura quando sente la necessità, non in turni standard. Ho investito di mio 250mila euro due anni fa, e registro un incremento della produzione del 15%. Una scelta di necessità: anche gli indiani - afferma - non hanno più voglia di svegliarsi in piena notte per mungere, e con l'età che avanza voglio qualità della vita. Sono certo che questo sia il futuro, il domani dei giovani che così non devono andare all'estero a fare i pizzaioli. Devi però cambiare mentalità: lavori sempre tutto il giorno, ma col tablet in mano dove arrivano migliaia di dati da interpretare, anche per prevenire malattie e evitare così antibiotici. Prossimo passo - annuncia - la cucina robotizzati per standardizzare pasti a prova di veterinario''.
Foto | simonetta viterbi su Flickr