A Nuoro uno dei boss di Mafia Capitale
- Scritto da Effe_Pi
Trasferito a Badu 'e Carros Salvatore Buzzi, uno dei principali protagonisti dell'inchiesta sull'organizzazione criminale che teneva in pugno Roma.
È in Sardegna uno dei boss di Mafia Capitale, l’organizzazione criminale di cui tutta Italia parla dopo i clamorosi arresti e indagati (tra cui l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno) dei giorni scorsi. Infatti, è arrivato mercoledì nell'ala di alta sicurezza del carcere nuorese di Badu 'e Carros, Salvatore Buzzi, che insieme a Massimo Carminati è forse il personaggio più in evidenza nelle indagini condotte dalla Procura romana.
Buzzi, che è giunto in Sardegna a bordo di un volo di linea, è detenuto nel carcere nuorese in regime di 416 bis (associazione per delinquere di stampo mafioso), insieme ad altri carcerati ritenuti pericolosi. Per ora è l'unico esponente dell'inchiesta trasferito in Sardegna e la scelta di Nuoro è stata dettata probabilmente per l'esigenza di tenerlo lontano dai luoghi nevralgici dell'inchiesta. Per questo è stato scelto il carcere di Badu 'e Carros anziché Regina Coeli, dove sono detenuti altri indagati dell'operazione denominata Mondo di Mezzo. Buzzi è guardato a vista nella cella dell'ala di Alta sicurezza dal personale del penitenziario di Nuoro.
Buzzi era considerato in qualche modo il boss del “terzo settore” nella capitale, e aveva rapporti stretti con esponenti di tutte le tendenze politiche, anche se nonostante la sua storia “di sinistra” era legatissimo a personaggi dell’estrema destra violenta come Carminati e soci. L’inchiesta sulla criminalità organizzata nella capitale ha portato tra l’altro anche ad arresti nell’isola: sono due consiglieri d'amministrazione di "Formula Ambiente", consorzio che gestisce appalti su raccolta dei rifiuti in 17 città dell'isola e uno dei sindaci. La mafia parla anche sardo? È una domanda che bisogna farsi per l’ennesima volta, dopo le polemiche del passato.