Mamuthones criminali? protesta a Mamoiada
- Scritto da Effe_Pi
Il nome della maschera tradizionale sarda usato per un'operazione contro criminali, e Mauro Pili contesta il ministro Alfano.
I Mamuthones usati come simbolo di un’operazione di Polizia contro criminali, e la comunità di Mamoiada protesta, arrivando anche in Parlamento. Nei giorni scorsi, i carabinieri di Viterbo hanno compiuto un operazione in cui è stato arrestato un gruppo di sardi, e l’azione è stata denominata con la più famosa delle maschere di carnevale in Sardegna. Nel paese della Barbagia di cui sono originarie molti si sono indignati, e le loro lamentele sono state riportare dalla stampa dell’isola, ispirando al deputato di Unidos Mauro Pili un’interrogazione parlamentare in cui si attacca il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, già sotto accusa per la gestione delle manifestazioni di piazza delle ultime settimane e sul cui capo pende una mozione di sfiducia presentata da Sel e M5S.
Secondo l’ex presidente della Regione "Il Ministro dell'Interno deve chiedere scusa senza se e senza ma", perché "i Mamuthones non hanno e non possono avere alcun legame con la malavita. Testimonianze orali riportate da diversi studi attestano che i Mamuthones sfilavano già nel XIX secolo, ma alcuni sostengono, invece, che il rito risalga all'età nuragica, come gesto di venerazione per gli animali, per proteggersi dagli spiriti del male o per propiziare il raccolto".
Fra le ipotesi avanzate sull'origine della rappresentazione, ricorda Pili, "vi sono anche una celebrazione della vittoria dei pastori di Barbagia sugli invasori saraceni fatti prigionieri e condotti in corteo. La maschera facciale del mamuthone nera e di legno è un simbolo delle tradizioni popolari della Sardegna e non si può infangare con associazioni fuori luogo, gravi e lesive dell'onorabilità del Popolo sardo”. Alfano viene quindi invitato a chiedere scusa, oppure si “persegua il danno morale in tutte le sedi opportune".