Tre furbetti del reddito scovati nel sud Sardegna
I tre hanno percepito indebitamente somme per poco più di 42mila euro, che saranno recuperate dall'Inps e sono stati scoperti nell'ambito di controlli effettuati dalla Guardia di Finanza.
Tre persone - di Sardara, Vallermosa e Carbonia - sono state segnalate alla Procura della Repubblica e all'Inps per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza. Dai controlli della Guardia di Finanza è emerso che il primo soggetto non aveva i requisiti di residenza previsti dalla normativa in materia, ma era iscritto all'A.I.R.E. (l'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) e non aveva rispettato il periodo minimo di due anni di residenza continuativa in Italia al momento della presentazione della domanda.
Gli altri due, invece, sono risultati aver presentato una dichiarazione sostitutiva unica (il documento con il quale si autocertifica la propria situazione reddituale) nella quale non avevano indicato proventi derivanti da vincite ottenute al gioco online e il cui importo li avrebbe posti in una situazione economica al di fuori dei limiti imposti per la concessione del reddito di cittadinanza. L'importo delle somme percepite indebitamente è pari a quasi 42mila euro (15mila 300 euro nel primo caso, 10mila 794 euro nel secondo e 15mila 754 nel terzo), che saranno recuperate dall'Inps.