Banche: chiudono in Sardegna altre 12 filiali
Il Banco di Sardegna potrebbe eliminare a breve dodici sue sedi in centri dell’isola tra cui Furtei, Gesturi e Genoni.
Il Banco di Sardegna potrebbe presto lasciare dodici piccole realtà sarde, in piccoli centri in cui spesso la presenza di una filiale bancaria dell’istituto sassarese è uno dei pochi servizi ancora presenti per i cittadini. Sull'ipotesi di chiusura degli sportelli, che rientra in un progetto di razionalizzazione del sistema rete del Banco, è stato avviato un confronto con i sindaci dei dodici paesi interessati. Da sud a nord potrebbero esistere ancora per poco le filiali di Soleminis, Collinas, Gesturi, Furtei, Suelli, Barrali, Selegas, Genoni, Escolca, Triei, Olzai, Torralba.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di sportelli mono addetto, aperti cioè due o tre giorni su cinque, e in ogni caso distanti meno di dieci chilometri da sportelli per i quali non esiste, invece, nessun progetto di smantellamento. Il Banco di Sardegna, società per azioni controllata per il 51% da Bper e per il 49% da Fondazione di Sardegna, e che ha 330 sportelli nell'Isola, starebbe prendendo in considerazione anche la possibilità di chiudere due delle circa venti filiali nella penisola, tra cui quelle di Pisa e di Viareggio.