Da Sassari a Milano dipendenti sardi di Mediaworld
Una decina i posti di lavoro a rischio e arrivano anche gli spostamenti dall'isola al capoluogo lombardo, protesta Fisascat Cisl.
Dai licenziamenti annunciati ai trasferimenti oltre Tirreno. Le brutte soRprese continuano per i dipendenti del punto vendita Mediaworld di Sassari, al centro di una vertenza nazionale aperta tre anni fa e culminata nei mesi scorsi con l'annuncio da parte della società Media Market di voler licenziare il 20% della forza lavoro. A Sassari i posti in bilico sarebbero una decina, ma oggi alcuni dipendenti hanno ricevuto una lettera con cui l'azienda annuncia loro il trasferimento in uno dei punti vendita di Milano.
Un trasferimento che dovrebbe diventare operativo entro luglio, visto che il contratto di solidarietà che ora regola i rapporti fra la Media Market e i lavoratori scadrà il 30 giugno. "È un chiaro intento che porterà il lavoratore a licenziarsi per l'impossibilità di poter affrontare le spese di vitto e alloggio fuori dalla Sardegna", commenta Pierfranco Piredda, della segretaria generale Fisascat Cisl di Sassari. "Se anche avessero un contratto full time, cosa che attualmente non è, i lavoratori non riuscirebbero a sostenere il trasferimento in un'altra sede - osserva ancora Piredda - In questo modo l'azienda sta infliggendo un ulteriore colpo all'economia e al lavoro nel sassarese. Lotteremo al fianco dei lavoratori sino all'ultimo respiro”.