Dopo le piogge, acqua ancora non potabile nell’oristanese
Ancora in vigore le ordinanze emanate dai sindaci dopo i nubifragi dei giorni scorsi, previste analisi chimiche e batteriologiche dell’Arpas.
Dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi, l'acqua erogata nei comuni di Oristano - comprese le frazioni di Nuraxinieddu, Massama, Donigala e Torregrande - di Tramatza e di Siamaggiore presenta ancora valori elevati di torbidità. Lo hanno accerto le rilevazioni fatte ieri e stamattina dai tecnici del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell'Azienda sociosanitaria locale e pertanto nei tre comuni restano in vigore le ordinanze emesse quattro giorni fa dai sindaci che vietano l'utilizzo per usi potabili e alimentari dell'acqua.
Ora si attendono i risultati delle analisi chimiche e batteriologiche dei campioni prelevati. Le analisi saranno eseguite nei laboratori dell'Arpa Sardegna di Portoscuso e potrebbero arrivare già domani o dopodomani. La torbidità dell'acqua distribuita in rete a Oristano, Tramatza e Siamaggiore e proveniente dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali tra Bonarcado e Santu Lussurgiu è una conseguenza delle abbondanti piogge della settimana scorsa. Stessa situazione anche a Paulilatino, dove il servizio idrico è gestito direttamente dal comune. Ogni aggiornamento significativo sarà pubblicato sul sito istituzionale dell'Ats-Assl di Oristano www.asloristano.it, sulla pagina Facebook Assl Oristano e sull'account Twitter Ats Sardegna.