Paradiso della Marijuana: trovate in Sardegna 1500 piante
Nuovo sequestro di cannabis nella zona di Tonara, il proibizionismo continua a fomentare le attività criminali.
Sardegna sempre più paradiso della Marijuana, con continui sequestri di piantagioni di erba. Ieri una piantagione di canapa indiana, composta da 1.500 piante circa, di altezza media di due metri, è stata individuata e sequestrata a Tonara in località Sa funtana e sa castangia, dai carabinieri di Desulo e della Squadriglia anticrimine di Tascusì, con il supporto del personale dell'aliquota operativa e delle Stazioni di Tonara e Seulo, con l'ausilio di un elicottero dell'11/o Nucleo di Cagliari. Sul posto è stato trovato anche un sistema di irrigazione, composto da vari tubi e temporizzatori per l'accensione automatica dell'impianto. Proseguono le indagini per individuare il responsabile della coltivazione.
La Sardegna è una delle regioni dove il clima è più benevolo con l'erba più famosa del mondo, ma qui non si parla di chi si coltiva nel cortile le sue poche piantine per uso personale (pratica comunque al momento ancora illegale), ma di grandi piantagioni destinate allo spaccio, che evidentemente hanno dietro organizzazioni criminali. Un'altra conferma che l'isola non è certo esente da fenomeni mafiosi o di criminalità organizzata, e un'altra prova che almeno per le droghe leggere sarebbe necessario andare verso una legalizzazione, se non altro per stroncare questo tipo di loschi interessi.