Marcatura temporale, cos’è e come funziona
La marcatura temporale è il processo che consente di generare e apporre su un documento, una data e ora certa, che possa garantire l’effettiva esistenza di un documento da quel momento in poi, conferendo quindi una validità certa e ufficiale nel tempo.
Le marche da bollo si possono oggi acquistare online in diversi carnet, semplificando e facilitando la vita operativa di aziende e artigiani. Nell’istante in cui viene apposta la marca digitale su un documento, giunge una comunicazione all'Ente Certificatore Accreditato, che verifica in maniera immediata la correttezza delle informazioni inserite, genera la marca temporale e la restituisce all'utente di partenza, dando così una garanzia di sicurezza e di validità alla marcatura. La marca temporale contiene al suo interno l’identificativo dell'emittente, il numero di serie della marca stessa, l’algoritmo di sottoscrizione della marca temporale, l’identificativo del certificato relativo alla chiave di verifica della marca temporale e della funzione di hash utilizzata per generare l’impronta dell’evidenza informatica, il riferimento temporale di data e ora del documento e il valore dell'impronta dell’evidenza informatica.
La marcatura temporale di un documento digitale o elettronico deve essere effettuata tutte le volte in cui risulta essere necessario fornire una data certa e un orario al documento generato, attribuendo ad esso un valore giuridico. Per esempio, la marca temporale va apposta in caso di richieste di emissione di credito, di finanziamenti a medio lungo termine destinati alle imprese, di richieste di anticipo su forniture e/o esportazioni e di documenti di valutazione rischi. Tra i vantaggi generati dalla validazione temporale dei documenti, spicca in particolar modo la possibilità di riduzione dei costi e dei tempi rispetto al cartaceo, l’annullamento dei costi di acquisto dei francobolli e del timbro, l’ottimizzazione dei processi, la riduzione della quantità di errori possibili, il contributo rilevante che viene dato all’economia sostenibile, la maggiore sicurezza che viene attribuita al documento e la garanzia del valore legale che esso assume.
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