Cammino di Santa Barbara: un percorso da valorizzare

400 km in mezzo alla natura, tra chiese, miniere e antiche ferrovie che è già stato inserito nell’Atlante digitale del Mibact.

E’ un progetto naturalistico unico quello del Cammino di Santa Barbara, che si snoda tra boschi e mare passando attraverso miniere dismesse, antiche ferrovie, chiesette e villaggi fantasma. Il cammino, che ha il riconoscimento ufficiale del ministero fra i percorsi italiani ed è stato inserito nell’Atlante digitale del Mibact, ha ricevuto un finanziamento regionale di mezzo milione di euro che servirà per valorizzare e rendere fruibile al pubblico questo straordinario percorso che attraversa la Sardegna dal mare di Sant’Antioco alle fitte foreste del Marganai, dalle bianche dune di Piscinas fino alle spettacolari grotte di Is Zuddas per 400 km.

Il Cammino minerario di Santa Barbara, dedicato alla patrona dei minatori, è ricco di chiesette su tutto il percorso ed è un viaggio alla scoperta della Sardegna sud-occidentale che si spera possa attirare sempre più visitatori ma anche investitori, persone che vogliano creare nuove strutture per accogliere i turisti e nuove opportunità di lavoro per la regione. Per valorizzarlo, l'assessorato della Programmazione attraverso il Centro regionale di Programmazione sta elaborando un progetto insieme alla Fondazione del Cammino di Santa Barbara e con il coinvolgimento di Carbosulcis, Forestas, Parco Geominerario e Igea.

Raffaele Paci, l'assessore della Programmazione, precisa che per sviluppare e valorizzare il Cammino, secondo l’idea iniziale dell’associazione Pozzo Sella che per prima l’ha rilanciato, è stato necessario un grande impegno che ha richiesto il coinvolgimento di tutti gli assessorati interessati e una programmazione unitaria. “Nei prossimi mesi - afferma il vicepresidente della Regione - verranno realizzate le opere infrastrutturali per rendere fruibili tutti i 400 chilometri del percorso".

FOTO| Sito del Cammino di Santa Barbara