Terremoto, revocato l’allarme maremoto in Sardegna
L’allerta era stata lanciata per possibili onde anomale sulle coste dell’isola visto lo spostamento di masse d’acqua causato dal sisma in Turchia e Siria.
Il Dipartimento della Protezione Civile comunica che è stato revocato l'allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane e sarde in particolare, in seguito al sisma di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria registrato ieri notte alle ore 02.17. La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d'acqua. L'allerta indicava la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un'onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti.
Il sisma finora ha provocato almeno 1.358 morti: è quanto emerge dai conteggi nei due Paesi. Finora in Turchia si registrano almeno 912 vittime mentre in Siria un totale di almeno 446 tra zone controllate dal governo (326) e aree controllate dai ribelli (oltre 120).
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