Launeddas e Murino a Parigi ospiti dell'Unesco
- Scritto da Effe_Pi
Il 15 maggio evento di gala dedicato all'isola nella capitale francese, con concerto, mostra fotografica e prodotti tipici sardi.
Concerto di gala dedicato alla Sardegna, il 15 maggio all’Unesco di Parigi: ospiti d’onore, le launeddas, strumento simbolo della tradizione musicale sarda, che saranno suonate nell’occasione dal maestro Luigi Lai. L’evento nella capitale francese, che si chiama "La musique, la culture, les traditions d'une ile dans la Mediterranee: la Sardaigne" è giunto alla settima edizione, organizzato dall'Associazione Sardegna in musica e dall'Accademia internazionale della Musica di Cagliari e sarà presentato dall’attrice isolana Caterina Murino.
Il virtuoso delle launeddas si esibirà assieme ai suonatori Roberto Tangianu e Fabio Vargiolu, in una serata di cui è ospite d'onore l'attrice Claudia Cardinale: "Desideriamo che finalmente venga riconosciuto un prestigio internazionale alle launeddas", è l'auspicio di Cristian Marcia, concertista, docente di chitarra al conservatorio Chopin di Parigi e direttore artistico dell'associazione da un anno ufficialmente partner dell'Unesco. "Puntiamo ad andare oltre il folclore ed elevare il simbolo delle tradizioni musicali della nostra storia alla piena dignità accademica. Sogniamo che un domani divenga strumento insegnato nelle scuole e nei conservatori di musica e per questo lo portiamo nella capitale francese, con il coinvolgimento delle istituzioni italiane in Francia, dell'Unesco e dell'università di Etnomusicologia di Parigi".
Marcia è fra i musicisti che suoneranno nella serata di gala, assieme ai pianisti Marcela Roggeri, Jean-Marc Luisada, al trombettista Romain Leleu, la violinista Marie-Stephanie Degand, l'oboista Jean Louis Capezzali e i Quatuor Hermes. L'evento include una mostra fotografica, una dell'artigianato musicale e dimostrazioni-conferenza in cui le launeddas verranno costruite dal vivo nello spazio espositivo dell'Unesco, che registra circa 6mila presenze giornaliere. Al termine del concerto si terra un viaggio fra i sapori della cucina sarda, sostenuto come tutto il resto anche dalla Regione sarda e dal Comune di Cagliari: "L'Unesco, anche grazie alle passate edizioni dei gala, si è innamorato della Sardegna", spiega Gianluca Marcia, presidente dell'Associazione Sardegna in Musica, "e vuole investire nella dieta mediterranea e nella cucina sarda. Per questo ci ha chiesto che venisse organizzato un corso di cucina sarda per il suo chef cuisinier e i suoi assistenti. Se decidessero di inserire i prodotti sardi nei menù potrebbero nascere opportunità preziose per l'export dell'agroalimentare isolano".