Strumenti della tradizione sarda: su Fuettu
- Scritto da Effe_Gi
Frusta usata anticamente dai carrettieri formata da una verga flessibile in legno di melograno sfibrato e intrecciato alla cui estremità è legata una corda di cuoio e canapa.
Anche questa settimana pubblichiamo una scheda estratta dal volume "SONOS - Strumenti della musica popolare sarda" pubblicato dalla ILISSO Edizioni di Nuoro, che ci ha gentilmente concesso la possibilità di diffondere e valorizzare un'altro aspetto della ricchezza culturale della nostra Isola: la musica e l'originalità del patrimonio organografico Sardo.
Uno degli obiettivi della nostra iniziativa editoriale è la valorizzazione e diffusione delle eccellenze sarde, siano esse culturali, tecnologiche, economiche e imprenditoriali, e la ILISSO Edizioni rientra certamente in una di queste categorie.
• Dati generali
Strumento desueto
Oggetto sonoro improprio
Costruito generalmente da chi lo suona
Occasione indeterminata
• Area di attestazione
Campidano di Cagliari, Sassari
Frusta usata anticamente dai carrettieri, formata da una verga flessibile in legno di melograno sfibrato e intrecciato alla cui estremità è legata una corda di cuoio e canapa divisa in più sezioni e terminante con uno sverzino di spago.
L’impugnatura della frusta, se usata durante le parate, può essere decorata e variopinta.
I carrettieri schioccando la frusta realizzavano ritmi che secondo alcuni potevano accompagnare la danza ma più verosimilmente costituivano una dimostrazione di abilità.
Testo: Francesco Giannattasio | Fotografia: Pietro Paolo Pinna, Nuoro (Archivio Ilisso)
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