Porte aperte per il patrimonio sardo
- Scritto da Effe_Pi
Oggi nella giornata europea del Patrimonio si visitano gratis i luoghi più importanti della cultura isolana.
Si celebra oggi, in tutto il vecchio continente, la giornata del Patrimonio culturale, con musei aperti gratis, conferenze e visite a siti archeologici. La Sardegna non fa ovviamente eccezione, e i principali centri dell'isola aprono le porte alle loro principali ricchezze storiche, a partire da Cagliari e tutto il sud Sardegna, dove tra gli appuntamenti abbiamo la visita alla mostra di edizioni dantesche “Dante e la Commedia, tesoro della cultura europea, nelle edizioni della Biblioteca Universitaria di Cagliari”, per proseguire con la visita al Campus de Sa Illetta, sede di Tiscali e oggetto di un "Site specific project" per l'arte contemporanea, con in serata invece, al Museo archeologico nazionale, "Dal dramma greco in pezzi e in pezzi scelti - Presentazione del volume: Omero, Sofocle, Euripide, Eschilo”, a cura della Soprintendenza per i beni archeologici.
Ad Oristano, dove in provincia è giornata di cantine aperte, in particolare quelle della vernaccia, prevista l'inaugurazione della mostra "Il Contini restaurato: Processione notturna de Su Jesus" e l’esposizione d’arte contemporanea "Premio Babel": la prima propone la grande tela di Carlo Contini "Processione notturna de Su Jesus", dipinta nel 1925 e donata nel 2004 dalla signora Beatrice Utzeri (vedova Porta) al Comune di Oristano. Dipinta ad appena 23 anni, sintetizza l’esperienza formativa romana del pittore e gli approcci con l’ambiente veneziano. Il complesso intervento di restauro, finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, si pone come primo e significativo atto di recupero e valorizzazione del ricco patrimonio artistico della Città. Il Premio Babel, con l’esposizione presso la Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano giunge alla seconda tappa dopo quella al Ghetto di Cagliari: è finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte contemporanea sul territorio sardo, in particolar modo quella prodotta da giovani artisti tra i 18 e i 35 anni nati o residenti nell’Isola. Oltre alle mostre personali per i vincitori e un corso di formazione all’inserimento nel mercato dell’arte, prevede diverse tappe nei maggiori centri comunali, musei e gallerie della Sardegna insieme agli artisti segnalati per ogni disciplina: Pittura, scultura, Video, Installazione, Fotografia e Grafica.
A Nuoro, invece, proposti ai visitatori una serie di itinerari alla scoperta del patrimonio culturale della Città fatto non solo di opere custodite nei musei ma anche di tesori da scoprire in siti archeologici e antiche chiese. Ad esempio lo Spazio Tribu del Museo Comunale Francesco Ciusa, con le opere dell'artista omonimo ma anche oltre 200 opere degli artisti tra i più importanti del Novecento sardo e tesori dell’artigianato sardo, per una selezione relativa a circa 50 aziende artigiane contemporanee del territorio di Nuoro e attive esclusivamente sull’artigianato artistico. Saranno visitabili anche il Museo nazionale archeologico, il sito di Tanca Manna, la Chiesa di Santu Caralu e quella di Nostra Signora delle Grazie.