Nasce a Cagliari la cava dell'arte
- Scritto da Effe_Pi
Da domenica i grottoni adiacenti alla Galleria Comunale d'Arte che si affacciano nei Giardini Pubblici diventano spazio museale, con una performance dedicata a Gramsci.
A Cagliari, l'antica cava di pietra medievale che si affaccia sui Giardini Pubblici è ora uno spazio espositivo per l’arte e la cultura. "È stato restituito a Cagliari un pezzo della sua storia, un simbolo della città", ha detto alla presentazione di oggi il sindaco Massimo Zedda. Le grotte sono quelle adiacenti alla Galleria Comunale d'Arte, usate come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale, e oggi diventano a tutti gli effetti una galleria d'arte scavata nella roccia. Si chiama Cartec (Cava Arte Contemporanea), e sarà inaugurata domenica 13, alle ore 12, con la performance installazione dedicata ad Antonio Gramsci e alle sue poesie dal carcere da Maria Papadimitriou, artista greca che ha rappresentato il suo Paese alla Biennale di Venezia.
Gli appuntamenti della cava artistica proseguono il 20 dicembre con 'The Cave', un progetto pensato da Cristian Chironi. Il primo di una serie di appuntamenti concepiti con l'idea dell'arte pubblica. "Lo spazio delle grotte sarà trasformato in cantiere sotterraneo, nell'ottica dell'interazione dell'arte con la città, un luogo dove si estraggono idee e suggestioni, aperto ad artisti di fama internazionale", ha sottolineato Anna Maria Montaldo, direttrice dei Musei civici di Cagliari e curatrice di The Cave. L'assessore comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, ha invece evidenziato come Cagliari “si arricchisce di un ampio ambiente suggestivo e ricco di storia dedicato all'arte contemporanea. Parte integrante dei Musei Civici".
Il suggestivo spazio è stato recuperato con un intervento finanziato per il 90 per cento con fondi dell'Unione Europea e al 10 per cento dal Comune di Cagliari, per una spesa totale di 220mila euro. Il visitatore viene accolto all'ingresso da magnifici esemplari di Cycas, le palme nane, mentre all'interno l'atmosfera della grotta è stata preservata nella suggestione e nel fascino delle luci soffuse, le rocce millenarie, il pavimento in tavole di abete sospeso nelle asperità della cava originaria. Una cavità ottenuta dall'attività estrattiva per ricavare la pietra edile, con cui è stata costruita la Cagliari medievale e dei periodi successivi.