Torna la Sartiglia tra scienza e gastronomia
- Scritto da Effe_Pi
L'edizione 2015 della giostra equestre di Carnevale viene anticipata da un convegno scientifico sui cavalli e dall'annuncio di eventi culinari aperti alla cittadinanza.
Si avvicina la Sartiglia e si moltiplicano ad Oristano gli eventi verso quello che è l’evento più importante dell’anno nella città di Eleonora. Tra i più interessanti, un convegno scientifico sui cavalli che partecipano alla kermesse del Carnevale oristanese e la cena della Sartiglia, che quest’anno cambia formula. Nel primo appuntamento ci si chiede a che punto sia la ricerca scientifica sui cavalli, argomento che verrà trattato il 24 gennaio, alle 9.30, nell’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, nel corso di un convegno organizzato dalla Fondazione Sa Sartiglia in collaborazione con il Comune di Oristano, il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università Sassari e l’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione. Il titolo è “La ricerca scientifica sul cavallo della Sartiglia di Oristano: stato dell’arte e prospettive future”, e nel corso dell’appuntamento si alterneranno i ricercatori del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari che, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia, da alcuni anni sono impegnati in un programma di studi sulla tutela e il benessere animale.
Quattro gli interventi dei ricercatori: Michele Pazzola interverrà su “La valutazione della salute e del benessere dei cavalli della Sartiglia di Oristano. Attività di ricerca durante l’edizione 2012”. Andrea Corda parlerà di “Il cuore della Sartiglia: valutazione dell'attività cardiaca nel cavallo mediante esami strumentali. Attività di ricerca durante le edizioni 2013 e 2014”. Pablo Galilea si occuperà di “Screening osteo-articolare: il monitoraggio radio/ecografico delle grasselle. L’attività di ricerca durante l’edizione 2014”. Eraldo Sanna Passino relazionerà su “La prevenzione delle emergenze nelle competizioni del cavallo sportivo”.
I piatti tipici del territorio saranno invece nuovamente protagonisti con la Cena di Sartiglia. Quest’anno cambiano la formula e la sede, ma rimane invariato lo spirito con cui la Fondazione ha lanciato l’iniziativa l’anno scorso; offrire un servizio in più agli oristanesi e ai tanti turisti che affollano la città e contribuire a valorizzare i prodotti dell’enogastronomia locale. La cena sarà proposta per tre giorni, sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 Febbraio, alle 20,30, nei caratteristici locali della “Domus de sa terra nostra d'Aristanis”. Al prezzo di 30 Euro si potranno gustare: salumi e formaggi sardi, malloreddus alla campidanese, fregola ai funghi, pinzimonio, grigliata mista di carne, patatine fritte, dolcetti sardi, pane carasau, acqua, vino cannonau, vernaccia e mirto.