Virzì: Pigliaru e Murgia si mettano d'accordo
- Scritto da Effe_Pi
Il regista si appella ai due candidati alle regionali perché non lascino prevalere il "peggio", che per lui sarebbe Cappellacci.
Entra “a gamba tesa” nella campagna elettorale per le regionali sarde il regista cinematografico Paolo Virzì, da sempre attento alle vicende della politica e schierato a sinistra, chiedendo ai due candidati che apprezza, Michela Murgia e Francesco Pigliaru, di “mettersi d’accordo” per impedire la vittoria di colui che considera “il peggio”, cioè il governatore uscente Ugo Cappellacci.
Il cineasta livornese, nelle sale con il successo de “Il capitale umano”, in passato ha lavorato proprio con Murgia, visto che ha tratto il film “Tutta la vita davanti” dal suo libro "Il mondo deve sapere": Virzì si rivolge in primis proprio alla candidata di “Sardegna Possibile”, che secondo i sondaggi sarebbe in questo momento la terza forza nelle elezioni di domenica prossima, definendola "intelligente e nobile. Se capisce che la sua lista non ha chance, potrebbe rinunciare pro Pigliaru".
Virzì aggiunge poi che è "terribile e poco politico che due persone di valore consentano la vittoria del peggio". Se la candidata di Sardegna Possibile facesse un passo indietro, per Virzì si tratterebbe di "una persona di lettere che ha fatto una scelta forte" valutandone "disinteressatamente risultati e conseguenze" e Pigliaru dovrebbe “prendere atto del notevole consenso del programma di Michela Murgia e farlo proprio. Accordo virtuoso". Certo, scrive ancora il regista, "se questa divisione finisce per far vincere" Ugo Cappellacci "riflettano Murgia e Pigliaru e magari si accordino", confermando di aspettarsi "una mossa a sorpresa" e commentando positivamente la discesa in campo della scrittrice: "È comunque una bella notizia quando qualcuno di valore prova a rendersi utile in politica".