Donne svestite in campagna elettorale, è virale il vocale di un candidato
- Scritto da Effe_Pi
Sarebbe un esponente di centrodestra a sostegno di Truzzu in lista in Gallura ad aver inviato il messaggio, Todde: una vergogna assoluta.
C’è il vocale di un candidato che parla di campagna elettorale portata avanti con “sei donne svestite” al centro delle polemiche nella settimana che precede le elezioni regionali in Sardegna. Il messaggio sarebbe virale sulle chat soprattutto della Gallura, collegio dove si presenta con il centrodestra di Paolo Truzzu il candidato in questione: goliardia o utilizzo del corpo femminile per cercare di raccattare voti?
Il messaggio racconta delle “sei donne molto belle” che starebbero aiutando l’esponente politico durante gli eventi, che utilizzerebbero un preciso dress code, visto che ''due sono vestite in pantaloni in pelle e stivali, due in minigonna e due leopardate. Con delle camicie belle aperte''. Nel vocale si aggiunge che ''se ti presenti da solo a fare un comizio, sei un cane bastonato che non tiene banco'', mentre ''con questo sistema ti seguono fino all'ultima virgola e guardano le cosce della mia amica: posso parlare fino alle sei e restano tutti lì''. Il candidato conclude dicendo che le donne ''alla fine, una per una, fanno l'inchino ai signori e distribuiscono il mio santino''.
Dura la reazione della candidata presidente del Campo Largo (Pd – M5s) Alessandra Todde, che parla sui social di "uno schifo. Una vergogna assoluta". Todde osserva che l’esponente dell’altro schieramento "si dice orgoglioso di usare il corpo delle donne per racimolare qualche voto in più". "Questi messaggi vocali inviati ai suoi amici sono diventati virali. Un uomo senza dignità - prosegue Todde - che promette festini privati in caso di elezione: 'se vinco sei invitato alla festa, non portare donne perché ci sono già lì'. La mercificazione del corpo femminile sfruttata in campagna elettorale" che è anche "un insulto all'intelligenza degli elettori sardi".