Turismo: per la Sardegna spot sui centenari
- Scritto da Effe_Pi
Lo ha realizzato il regista Paolo Zucca verrà presentato ufficialmente alla prossima Bit sul turismo di Milano.
La Sardegna come terra dei centenari, quindi dove ci si mantiene in salute vivendo in un ambiente salubre che mantiene forti anche in età avanzata. È l’immagina che da dell’isola un ironico spot girato dal regista Paolo Zucca, autore del lungometraggio di successo “L’arbitro”, presentato all’ultimo Festival del cinema di Venezia. Il breve video di un minuto (in fondo alla pagina) è stato pubblicato oggi sul web, e servirà nei prossimi giorni (dal 13 al 15 febbraio) a promuovere la Sardegna alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano, mettendo in scena il "segreto" della longevità dei sardi, chiave scelta per promuovere il turismo nell'isola dei centenari.
Il regista ha girato 60 secondi - costati all'assessorato regionale al Turismo poco meno di 40mila euro - in cui due ricercatori stranieri, nel tentativo di scoprire la formula della lunga vita, osservano di nascosto arzilli centenari che usano tablet, spaccano la legna o vanno in windsurf. Lo spot, da oggi sul sito della Regione Sarda, sarà proiettato ufficialmente alla Borsa internazionale del turismo, per poi essere trasmesso sulle principali reti nazionali. "Tutte le maestranze che hanno prodotto lo spot sono sarde, così come tutti gli attori" ha precisato Zucca, sottolineando che l'età media degli interpreti principali è di 85 anni.
Lo spot fa parte di una campagna pubblicitaria già avviata negli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Roma Fiumicino, per ricordare la possibilità di volare sull'isola con la tariffa unica della continuità territoriale (pubblicità costata 100mila euro per un anno) e sui bus e tram di Milano, rivestiti con le immagini del carnevale e dei riti sardi (costata 25mila euro per il solo mese di febbraio). Durante un incontro con la stampa, l’assessore al Turismo Luigi Crisponi si è detto estremamente fiducioso sui risultati per la prossima stagione estiva. Del resto, a differenza di quanto si era previsto nel corso del 2013, i risultati già l’anno scorso sono stati meno peggio del previsto, specie in alcune zone come la Provincia di Cagliari e il capoluogo in particolare.