INtervista a Salvatore Argiolas, Unidos
- Scritto da Effe_E
Le INterviste di IteNovas.com sulle elezioni regionali del 2014.
4 Domande, sempre le stesse per tutti i candidati, sui temi caldi di questa campagna elettorale.
1) Cosa ritiene di poter fare in consiglio regionale di diverso da quanto fatto finora?
Innanzitutto produrre concretamente, proprio in divergenza col passato. Se non cresce l’occupazione e l’economia non avrà segno positivo rinuncerò ad ogni indennità, compreso lo stipendio. La Politica deve poter essere concretamente valutata e misurata.2) Emergenza lavoro: un solo provvedimento che la regione può fare in tempi brevi.
Difficile indicare un solo provvedimento: direi che le opere cantierabili H 24, cioè pienamente operative giorno e notte possano creare immediatamente nuova occupazione, oltre al naturale soddisfacimento dei cittadini che allo stato attuale attendono anche decenni la chiusura di alcuni importanti cantieri di lavoro; in primiss ad esempio lo scempio della SS 131.
3) Autonomia, sovranismo o indipendenza? E perché?
I sardi devono essere i protagonisti del proprio futuro e della propria Terra, liberi dai partiti nazionalisti romani di destra e di sinistra che da sempre ne hanno condizionato le scelte, in maniera negativa; ribellione verso i poteri forti quali ENEL, ENI, EQUITALIA, TIRRENIA, ALITALIA che speculano sulla Sardegna deturpando l’ambiente ed imponente addirittura tariffe notevolmente superiori rispetto al Continente ed all’Europa: sì convinto ad un nuovo percorso autonomistico ed indipendentista per la Sardegna Sovrana.
4) Qual è la novità di queste elezioni? Perché un sardo deluso dovrebbe tornare alle urne?
L’esercizio democratico del voto è il diritto fondamentale dei cittadini: non può esserci rivoluzione né proposta alternativa con l’astensionismo. I Sardi per la prima volta possono scegliere una coalizione autonomista con progetti e programmi seri quale la Coalizione del Popolo Sardo. Non andare a votare equivarrebbe a dare nuovamente fiducia ai partiti tradizionali di centro destra e centro sinistra che hanno ridotto la Sardegna nella drammatica situazione attuale. Bisogna ribellarsi col voto e mandare a casa i partiti tradizionali.UNIDOS
COALIZIONE DEL POPOLO SARDO
MAURO PILI PRESIDENTE
CIRCOSCRIZIONE DI ORISTANO