Deiana e AdSP - il boom delle crociere in Sardegna
- Scritto da Roberto Roby Rossi
5 milioni di passeggeri in arrivo e partenza, oltre 260 navi da crociera e 565 mila crocieristi per uno dei settori più performanti dell'economia dell'isola: i numeri presentati da Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna.
Si è svolta a Cagliari, lo scorso giovedì 25 gennaio, la prima conferenza stampa dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna con oggetto la presentazione dei risultati 2017 e le previsioni 2018. L'AdSP, nato lo scorso novembre chiamato a sostituire i vecchi Comitati portuali, si presenta quindi dopo soli due mesi con un primo resoconto e con un'ipotesi di proiezione sull'anno appena iniziato. Con il titolo “Destinazione Sardegna - Nuove sfide del mercato crocieristico e cabotiero”, il presidente Massimo Deiana e il suo staff hanno portato numeri di riferimento fortemente significativi circa le potenziali di questo mercato.
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5 milioni di passeggeri in arrivo e partenza ed oltre 260 navi da crociera e 565 mila crocieristi rappresentano uno dei settori più performanti in termine di crescita dell'economia dell'isola.
Il dato confortante riprende anche una tendenza globale, poiché sono quasi 26 milioni i passeggeri che, nel mondo, hanno effettuato un viaggio in crociera nel 2017, con un aumento di oltre un milione rispetto all'anno precedente, e raddoppiando i numeri rispetto a dieci anni fa.
Per tornare ai dati della Sardegna dei circa 565 mila passeggeri sbarcati, 430mila riguardano Cagliari, 96mila Olbia, 36mila Porto Torres, mentre per Golfo Aranci sono 1.110 e Oristano 600. Per quanto concerne le navi da crociera in vetta c'è ancora lo scalo cagliaritano con 164, a seguire Olbia con 67, Porto Torres 27, 4 a Golfo Aranci ed una ad Oristano. Particolare importanza a questo mercato è il dato sulla stagionalità, poiché è un turismo che non vede soste con i 12 mesi del sud Sardegna, mentre registra uno stop nel breve arco dicembre - febbraio per gli attracchi del nord dell'isola.
Pronta a consolidare i numeri di Cagliari ed Olbia, l'AdSP si appresta ad affrontare il nuovo anno con obiettivi ambiziosi e lungimiranti, quali la crescita di Porto Torres e Golfo Aranci, ma soprattutto l'inserimento nei grandi circuiti delle ultime realtà di Oristano e Santa Teresa, con un occhio attento e vigile per il potenziale di Portovesme.
“Sono in atto nuovi interventi per elevare la qualità della navigabilità e la sicurezza delle banchine – spiega Massimo Deiana Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – con una prima fase dedicata ai dragaggi per i porti di Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci. Allo scalo di Santa Teresa è destinata una somma di un milione e mezzo di fondi regionali dedicati all’allungamento di 25 metri della banchina esistente, per portarla a circa 170 metri, e per la realizzazione di un nuovo piazzale di circa 1500 mq destinato al preimbarco dei mezzi. Altri interventi interessano il porto di Cagliari e di Portovesme, con lavori sulle banchine, mentre per gli altri scali è stato avviato un attento monitoraggio dello stato dell’arte per interventi mirati che verranno effettuati grazie al bilancio di previsione approvato a novembre”. Deiana ribadisce l'importanza fondamentale, per il raggiungimento di questi traguardi, di un coordinamento strutturale e funzionale che abbia come regia un’unica cabina attenta a valorizzare la vocazione di ciascun porto di competenza.
“In questa occasione, più che un dovuto bilancio, abbiamo voluto presentare un concetto chiaro e condiviso da chi opera al mio fianco – specifica Massimo Deiana – per intendere questo come un punto di partenza verso nuove sfide, confortati da numeri positivi e da una situazione di consolidamento dei principali porti... da qui il dovere di procedere convinti e coesi per mantenere quanto raggiunto ed ampliare la presenza del nostro sistema nel mercato crocieristico con l’attivazione di nuove linee commerciali che saranno frutto di un lavoro di rapporti e di confronti”.
Roberto Rossi
Foto | Sandro Costa su Flickr