Il razzismo in Sardegna dagli stadi agli autobus
- Scritto da Effe_Pi
Nuovo sconcertante episodio su un bus del Ctm, dove un cameriere filippino residente ad Assemini è stato pestato perché scambiato per cinese portatore del Coronavirus.
Il razzismo torna a manifestarsi in Sardegna: affermarlo non significa certo (come dicono alcuni) insultare tutti i sardi, se 20 razzisti insultano un calciatore di colore come successo allo stadio di Cagliari non si insultano certo tutti i tifosi cagliaritani nel raccontare che 20 razzisti (o 50, o 100, cambia poco) hanno insultato un ne*ro. Il razzismo in Sardegna ha bisogno solo di un pretesto, spesso produce solo scritte o canzoni a tema, come “Sa guerra de su sparau” di qualche anno fa, in altri casi, quando il pretesto è più serio come può essere la diffusione del Coronavirus, produce pestaggi.
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È successo due notti fatti su un bus del Ctm che dal centro di Cagliari porta ad Assemini, dove un cameriere di origine filippina di 31 anni - Demetrio Elida, residente nel centro dell’hinterland cagliaritano , è stato insultato e pestato perché scambiato per un cinese. La vittima è ora ricoverata all'ospedale Brotzu con una prognosi di 30 giorni per un trauma facciale. Il giovane alle 3:45 è salito sul mezzo pubblico per dirigersi ad Assemini. A bordo, secondo quanto da lui denunciato ai militari dell'Arma, si trovavano tre ragazzi che lo avrebbero insultato.
Lo avrebbero provocato confondendolo per un cittadino cinese e accusandolo di aver portato il Coronavirus, poi lo hanno colpito al volto. I tre sono poi scesi dal mezzo e sono fuggiti. Il 31enne è sceso alla fermata, ha raggiunto l'abitazione di un'amica per chiedere aiuto ed è stato accompagnato in ospedale. Sono stati i medici a chiamare il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile ella Compagnia di Cagliari che hanno raccolto la testimonianza della vittima ed effettuato un sopralluogo alla fermata del bus, dove sono state trovate tracce di sangue. Al vaglio i filmati delle telecamere a bordo del mezzo pubblic