Sardegna cafona, gommone di turisti sull'isola di Mal di Ventre

L'imbarcazione di alcuni turisti del Nord Italia attraccata sulla spiaggia dell'Area marina protetta, in zona vietata, segnalazione dei nostri lettori.

Nuovo episodio di turismo cafone sulle coste della Sardegna: secondo quanto raccontato da nostri lettori è quello successo oggi in tarda mattinata nell’Area marina protetta del Sinis, in particolare sulla splendida l’Isola di Mal di Ventre, dove un gommone carico di giovani turisti provenienti dal Nord Italia avrebbe fatto avanti e indietro dalla spiaggia al largo almeno tre volte, finendo per attraccare – come mostra la foto che ci è stata inviata – proprio sulla spiaggia dell’isola tutelata.

Le imbarcazioni, secondo le norme, dovrebbero stare ad almeno 180 metri dalla riva, con la distanza che è segnalata da apposite boe, e chi guida il gommone dovrebbe arrivare in spiaggia a nuoto e tornare a riprendere l’imbarcazione nello stesso modo. Solo una volta è possibile avvicinarsi alla spiaggia, utilizzando peraltro l’unica corsia preposta per evitare rischi ai bagnanti, allo scopo di lasciare i passeggeri e oggetti da spiaggia come ombrelloni o frigo. Niente di tutto ciò sarebbe però stato rispettato dagli esuberanti occupanti del gommone in questione. Al momento della segnalazione ad IteNovas, i bagnanti avevano avvisato anche la Capitaneria di Porto, che però non aveva ancora effettuato alcun intervento.